
(AGENPARL) – lun 09 ottobre 2023 *Trasmettiamo quanto in oggetto*
*Con la viva preghiera di diffusione*
*COMUNICATO STAMPA*
*ASMEL LANCIA L’ALLARME: SULLE CONCESSIONI BALNEARI IL TEMPO STRINGE*
*Il Coordinatore nazionale del turismo Marrazzo: **«Il 31 dicembre incombe
e per i comuni bagnati dal mare non ci sono certezze. Dobbiamo coinvolgere
immediatamente gli imprenditori del settore»*
9 ottobre 2023 – “*La tesi del governo che ritiene si possa disapplicare la
direttiva Bolkenstein sulle concessioni in essere per mancanza del
requisito della scarsità delle risorse in considerazione del fatto che
avremmo il 67% delle spiagge libere a mio avviso in U.E. non reggerà” *è
quanto afferma il *Dott. Vincenzo Marrazzo, Coordinatore nazionale del
Partenariato Asmel Turismo e Coordinatore regionale dei Distretti Turistici
della Campania*.
Continua il Coordinatore: “*Il criterio della scarsità della risorsa
naturale disponibile, valuta solo uno dei tanti aspetti della tematica in
questione. Va da sé che in termini di equilibrio del principio della libera
concorrenza con l’efficace ed efficiente affidamento in concessione di
suolo pubblico, la qualità delle spiagge ancora non assegnate è tutta da
verificare. I parametri utilizzati dal tavolo sono oggettivamente opinabili*.”
ASMEL fa sapere che nei comuni ad alta vocazione turistica di spiagge
libere davvero ve ne sono poche. *In Campania, il 68,1% delle coste basse è
occupato da concessioni*. In alcune aree del Paese si supera il 90% e
rimangono liberi solo pochi metri spesso in prossimità degli scoli di
torrenti e/o in aree degradate. Le spiagge cui fa riferimento il Governo
dunque nella maggioranza dei casi non sono appetibili per il mercato del
turismo balneare e non trovano il favore di eventuali richieste di
affidamento. Ecco spiegato il dato nazionale che limita al 33% le spiagge
date in concessione o con richiesta in corso. Per la restante parte si
rileva che la richiesta effettiva non ci sia per “impraticabilità di
campo”.
“*Invece di cercare alibi e cavilli, con il rischio non solo di multe e
contenziosi con la UE, ma di trovarsi con Giudici che disapplicano le norme
italiane in contrasto con quelle europee, meglio coinvolgere maggiormente
gli imprenditori balneari nei sistemi di sviluppo turistico con procedure
di gara che valorizzino il territorio giustificando il perdurare
dell’utilizzo delle spiagge da parte dei concessionari uscenti. In altre
parole* – continua Marrazzo – *la collaborazione di questi ultimi con gli
enti locali e le loro comunità può condurre a un ragionevole equilibrio tra
le esigenze della collettività (servizi, attività manutentive su impianti
ed arenili liberi ecc..)*”.
Conclude il coordinatore nazionale: “*il nuovo Codice appalti, prevede,
espressamente, la messa a gara di proposte di partenariato giudicate di
interesse pubblico, con riserva di adeguati rimborsi agli uscenti. I quali
però ben difficilmente risulteranno tali se, in virtù dei loro legami sul
territorio, saranno in grado di far squadra per presentare anche in forma
associata proposte adeguate e tali da giustificare l’utilizzo esclusivo di
beni demaniali da responsabili, qualificati e accorsati concessionari
balneari. Intanto il 31 dicembre incombe e per i comuni bagnati dal mare
non c’è certezza al di là delle responsabilità in termini di danno erariale
degli amministratori e dirigenti comunali in caso di mancato avvio delle
procedure di gara, attesa la procedura di infrazione avviata dalla
Commissione U.E. a danno dell’Italia*”.
*ASMEL è l’Associazione per la Modernizzazione e la Sussidiarietà degli
Enti Locali, senza scopo di lucro, la cui azione ha consentito di mettere
in rete oltre 4.220 enti in tutt’Italia con un approccio pervasivo e
cooperativo e realizzando community nei settori dell’eGovernment, della
formazione, dell’accesso ai finanziamenti pubblici e privati, della
committenza, ecc. Alle Stazioni appaltanti associate garantisce oltre alla
committenza e i servizi ausiliari, anche la piattaforma gare, la formazione
e l’assistenza per la qualificazione autonoma .*
*Ufficio stampa Asmel, Associazione per la modernizzazione e sussidiarietà
degli enti locali*
*Web **www.asmel.eu*