(AGENPARL) – ven 10 febbraio 2023 Nota del consigliere Daniele Carissimi (Lega)
(Acs) Perugia, 10 febbraio 2023 – “Esprimo la mia soddisfazione per lo
straordinario risultato raggiunto grazie al lavoro svolto con i colleghi
della Lega a seguito dell’approvazione degli emendamenti al Disegno di
legge sulle grandi derivazioni idroelettriche in Umbria di cui sono primo
firmatario”. Così il consigliere regionale della Lega Daniele Carissimi, a
seguito dell’approvazione, in Seconda Commissione, degli emendamenti da lui
formulati.
“A seguito del nostro intervento – evidenzia Carissimi – una volta che la
legge sarà approvata definitivamente, la Regione Umbria ricaverà dal canone
di concessione circa il 50% in più di quanto ricava attualmente da tali
canoni e le città di Terni, Narni, Cerreto di Spoleto, Baschi e Alviano
riceveranno quasi 3.7 milioni ogni anno grazie all’intervento del nostro
contributo che ha modificato il criterio di calcolo e la misura del canone
riservato alle città sede degli impianti di grande derivazione. Verrà
garantito, infatti, un maggior introito che andrà direttamente ai Comuni
sede di impianti che ora riceveranno il 35% delle entrate relative alla
componente fissa dei canoni previsti in bilancio. In termini assoluti, si
tratta di 2.1 milioni di euro ogni anno in più rispetto a quelli attualmente
incassati”.
“La grande differenza rispetto al passato – sottolinea il consigliere
leghista – è che queste risorse diventeranno strutturali, stabili e non
sottoposti alla discrezionalità della legge di bilancio e potranno essere
investite dai Comuni in progetti di sviluppo e valorizzazione del territorio.
Rispetto alla norma vigente, gli stanziamenti passeranno indicativamente da
260mila a 600mila euro per l’assetto del territorio e l’edilizia
abitativa, da 260mila a 600mila euro per la viabilità e le infrastrutture
stradali, da 800mila a 1 milione 850mila euro per le politiche giovanili, lo
sport e il tempo libero e da 280mila a 647mila per il turismo. Di queste
provvidenze godranno non solo i Comuni sede di grandi impianti ma anche
quelli dei territori interessati da grandi derivazioni idroelettriche sempre
grazie ad un emendamento firmato da tutta la Seconda Commissione. E non solo
dagli esponenti della minoranza, che si sono intestati il merito nonostante
il primo firmatario fosse invece il Presidente della Seconda Commissione, il
leghista Valerio Mancini. Se non ci fosse stata la volontà di tutta la
Seconda Commissione, mai sarebbe stato approvato”.
“I vantaggi non finiscono qui. Abbiamo infatti previsto – prosegue
Daniele Carissimi – che ulteriori 500mila euro annui, pari al 5% degli
introiti relativi alla componente fissa dei canoni, sia destinata al
finanziamento delle spese relative alle attività di predisposizione e di
gestione del piano di tutela delle acque, finalizzato alla rinaturazione e al
ripristino ambientale dei corpi idrici regionali. Il 2% di queste risorse
saranno destinate in via esclusiva alle attività dei Comuni territorialmente
interessati dalle grandi derivazione in modo da salvaguardare i corsi
d’acqua e il 3% agli altri Comuni della regione. Come non bastasse, grazie
al nostro emendamento a decorrere dal 2023 i concessionari di grandi
derivazioni d’acqua a uso idroelettrico sono obbligati a fornire
gratuitamente e annualmente alla Regione energia elettrica in ragione di 220
kWh per ogni kW di potenza nominale media di concessione, da destinare nella
misura di almeno il 50% ai servizi pubblici e alle categorie di utenti
residenti nei territori interessati dalla derivazione (oppure l’equivalente
monetizzato, in tutto o in parte, sulla base del prezzo zonale orario medio
effettivamente riconosciuto all’impianto). La Regione, in alternativa alla
cessione di energia, potrà preferire la sua monetizzazione, anche integrale,
a favore delle medesime categorie di utenti e per i servizi pubblici
previsti, nella misura di almeno il 50% del totale. Attendiamo adesso –
conclude – l’approvazione definitiva della legge per confermare il grande
impegno della Lega per i territori e per dare valore alla ricchezza della
risorsa idrica in Umbria”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74618
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato:
Torino, 10 febbraio 2023INVITO STAMPAACCORDO TRA I 4 Atenei PIEMONTESI PER SUPPORTARE LA Regione per UNO SVILUPPO SOSTENIBILELunedì 13 febbraio 2023, alle ore 12, presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte (piano terra di piazza Castello 165), Bartolomeo Biolatti, Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gian Carlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, e Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, firmeranno l’Accordo della Rete delle Università Piemontesi per lo Sviluppo Sostenibile – RUS Piemonte.Interverranno:Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte Matteo Marnati – Assessore Ambiente, Energia, Innovazione Regione PiemontePatrizia Lombardi – Presidente Rete delle Università per lo Sviluppo SostenibileBartolomeo Biolatti – Rettore Università di Scienze Gastronomiche di PollenzoGian Carlo Avanzi – Rettore Università del Piemonte OrientaleGuido Saracco – Rettore Politecnico di TorinoStefano Geuna – Rettore Università di Torino