
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 FUTURISMO DI CARTA
1 – Forme dell’avanguardia nei manifesti della Collezione Salce
2 – Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità
Treviso, Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano)
28 ottobre 2023 – 25 febbraio 2024 e 1 marzo – 30 giugno 2024
Progetto a cura di Elisabetta Pasqualin con la collaborazione di Sabina Collodel
INVITO
La doppia mostra trevigiana rientra nell’ambito del progetto “Futurismi” cui
hanno dato vita la Direzione regionale Musei Veneto del Ministero della Cultura
e il Museo Nazionale di Palazzo Lanfranchi a Matera, in collaborazione con la
Direzione regionale Musei Basilicata. A Matera, ad essere approfondito sarà il
contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento futurista.
Alla mostra materana la Collezione Salce partecipa con un fondamentale prestito
di proprie opere.
Lunedì 9 ottobre, ore 11
Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce, sede di San Gaetano
(Ingresso da Via Carlo Alberto, 31)
CONFERENZA STAMPA
di annuncio del Progetto Espositivo
FUTURISMO DI CARTA
Elisabetta Pasqualin
Direttrice del Museo Salce
Nell’occasione, al san Gaetano, si potranno ammirare, in anteprima sulla
mostra, alcuni dei più importanti manifesti futuristi ad essa destinati
Saranno inoltre annunciata la programmazione culturale e didattica del Museo
Nazionale Collezione Salce, oltre al progetto
della grande mostra prevista in occasione delle
Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina
Fortunato Depero nel manifesto “Il futurismo e l’arte pubblicitaria”, del 1931,
preconizza: “l’arte dell’avvenire sarà potentemente pubblicitaria”. “Futurismo di
carta” conferma l’avverarsi di quella profezia. In mostra manifesti di Sironi,
Dudovich, dello stesso Depero, Seneca, Nizzoli, Boccasile, Nicolai Diulgheroff,
Xanti Schawinsky, Giulio Cisari, Lucio Venna, Umberto di Lazzaro, Luigi Martinati,
tra i tanti. Autentici capolavori del Futurismo, a documentare – in due tappe –
l’evoluzione che trasforma il “vortice” in “turbine” nell’Italia tra le 2 guerre, con
sperimentazioni per un nuovo immaginario.
Ufficio Stampa: Studio ESSECI – Sergio Campagnolo