
(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 Comunicato Fp Cgil Roma Lazio – Cisl Fp Lazio – Uil Fpl Roma e Lazio
Rsa Aiop Lazio, domani lo sciopero nazionale per il ccnl. Lavoratori in piazza sotto
la sede della Regione Lazio
Cgil Cisl Uil: «Subito un contratto vero per cancellare dumping e sfruttamento.
Regione rivaluti le tariffe e prenda posizione: niente accreditamento a chi non
rispetta i lavoratori»
Roma, 26 settembre 2023 – «La pazienza è finita». Le lavoratrici e i lavoratori delle residenze sanitarie
assistenziali del Lazio domani incroceranno le braccia per lo sciopero nazionale indetto dalle federazioni di
categoria di Cgil Cisl e Uil e, a partire dalle ore 10, manifesteranno in via Oderico da Pordenone davanti alla
sede della Regione Lazio.
«Questa è una battaglia per la dignità di chi lavora ogni giorno per garantire cura e assistenza alla persone,
di chi mette il proprio impegno e la propria professionalità a disposizione dei più fragili, di chi svolge un
servizio pubblico senza che siano riconosciuti il giusto salario, i giusti diritti, le giuste condizioni di lavoro»,
scandiscono Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini, vertici regionali di Fp Cgil Roma
e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio. «Siamo di fronte ad una autentica vergogna – continua la nota
sindacale – con l’associazione datoriale Aiop che in spregio agli accordi sottoscritti, continua a negare il
diritto ad un vero contratto. Bisogna mettere la parola fine al dumping, ai contratti pirata e allo sfruttamento
del lavoro. E riconoscere a tutti gli operatori delle Rsa un Ccnl che sia sottoscritto con le organizzazioni
sindacali più rappresentative e che garantisca i lavoratori».
In questo duro confronto, anche la regione Lazio a cui fa capo il sistema sanitario regionale non può
rimanere chiusa nell’inerzia, ma al contrario deve assumere una posizione di garante delle regole: «Da un
lato deve prendere iniziative per rivalutare tariffe e risorse per consentire a chi svolge da privato un servizio
pubblico importante per la collettività e, dall’altro, deve assumersi la propria responsabilità e farsi parte
attiva nella vertenza. Stiamo parlando – proseguono i sindacati – di lavoratrici e lavoratori che durante la
pandemia hanno svolto un ruolo decisivo e pagato un prezzo altissimo per tutelare la comunità. Personale
altamente qualificato che lavora in strutture private ma rappresenta un pilastro decisivo del sistema
pubblico, finanziato anche attraverso il bilancio regionale. Al presidente Francesco Rocca lo ripetiamo chiaro
e tondo: niente accreditamento agli imprenditori disonesti che non rispettano i lavoratori».
Per questo l’appuntamento con lavoratori e cittadinanza è MERCOLEDÌ 27 SETTEMBRE sotto la sede della
Regione Lazio, in via Oderico da Pordenone alle ore 10.
«Saremo, insieme alle segreterie nazionali di Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl, – concludono i segretari Cenciarelli,
Cosentino e Bernardini – sotto la sede della Regione Lazio per una grande manifestazione di protesta. Noi
non arretreremo di un millimetro. La nostra mobilitazione non si fermerà fino alla firma di un nuovo
contratto Rsa Aiop che garantisca uguali condizioni a tutti i dipendenti del settore: stesso lavoro, stesso
salario, stessi diritti».