
(AGENPARL) – dom 17 settembre 2023 * SACCO: “DA ROCCASECCA UNA RISPOSTA REALE PER IL SOSTEGNO AL COMPARTO
DELLA LOGISTICA”*
*Il sindaco di Roccasecca rilancia su casello autostradale, connessione
Stellantis -Mof di Fondi e stazione tav per le merci*
*“La desertificazione industriale si combatte con progetti già pronti, non
ci sono più i tempi per attendere i confronti, le idee e poi la messa nero
su bianco”*
“Se, come dice il presidente del Consorzio unico del Lazio, è la logistica
il settore in crescita della provincia di Frosinone, le aziende che operano
in questo comparto devono essere messe nelle condizioni di svolgere appieno
la loro attività. E come si può fare? Sicuramente con una rete di
infrastrutture e di trasporti di livello per superare le criticità attuali”.
E’ quanto dichiarato dal sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco in merito
all’audizione convocata dall’XI Commissione sviluppo della Regione Lazio,
sulla desertificazione industriale nella provincia di Frosinone.
“Il tema dello sviluppo mi interessa e come Comune, in collaborazione con
il Cosilam del presidente Delle Cese, abbiamo messo a punto una serie di
progetti che rivoluzionano la mobilità per le imprese e per i cittadini”.
“Mi riferisco – continua Sacco – all’apertura del casello autostradale a
Roccasecca a servizio del distretto della ceramica, alla direttrice interna
Stellantis-Mof via Roccasecca per connettere il Cassinate e quindi
l’Abruzzo e il Molise con il mare e con il porto di Gaeta, decongestionando
tra l’altro la Casilina e soprattutto alla stazione Tav a San Vito di
Roccasecca, già pronta anche questa, a meno di un chilometro da dove
dovrebbe sorgere il casello autostradale”.
“Questi progetti – argomenta Sacco – sono una risposta reale e già definita
al tema dello sviluppo industriale e del sostegno al settore della
logistica. Vanno appoggiate però dagli enti sovracomunali, a partire dalla
Regione. Per questo prenderò contatti con il presidente della Commissione
Enrico Ghera, invierò a lui le progettualità, affinché rafforzi il discorso
già avviato proprio la Regione per la realizzazione di una vera rivoluzione
nel nostro territorio”.
“Sono i progetti già cantierabili, che fanno riferimento ad un discorso che
investe l’intero basso Lazio a rappresentare l’unica via di sviluppo.
Bisogna ragionare tenendo insieme Frosinone e Latina, per rispondere alla
globalizzazione ed essere competitivi. Lo ribadirò anche agli Stati
generali della Provincia di Frosinone del 28 settembre. Bene i confronti,
bene la condivisione, ma poi quanto tempo passa dalla messa nero su bianco
delle idee e per la loro realizzazione? Troppi, non ce lo possiamo
permettere. Ecco perché occorre ripartire già da progetti definiti e subito
cantierabili”.