
(AGENPARL) – sab 30 aprile 2022 Modena, 30 aprile 2022
Nuova raccolta rifiuti: parte il servizio a domicilio di
consulenza dedicato alle attività produttive
Sono in arrivo, presso le sedi di negozi, locali e aziende di Modena, le lettere che
anticipano l’avvio di un nuovo servizio dedicato alle attività produttive. Per aiutare il
tessuto imprenditoriale modenese a prepararsi alle nuove modalità di raccolta
differenziata, infatti, personale incaricato da Hera visiterà tutte le imprese, analizzeranno
le loro peculiarità e necessità e studieranno assieme soluzioni per rendere il passaggio
al nuovo modello semplice ed efficace
Sono in partenza, nel Comune di Modena, le prime fasi della lunga
trasformazione dei servizi ambientali che, entro la fine del 2023, porterà la città
ad avere un nuovo modello di raccolta dei rifiuti. LINK UTILI
Come primo atto di questo cambiamento, sta partendo un’attività di ascolto e
consulenza tecnica dedicata alle attività produttive, finalizzata a rilevare le http://www.ilrifiutologo.it
caratteristiche e le esigenze specifiche di ciascuna attività in merito alla
raccolta dei rifiuti. Sulle tracce dei rifiuti
In particolare, nel corso dei prossimi mesi i tecnici Hera e gli operatori incaricati
visiteranno le sedi di tutte le attività modenesi, così da individuare assieme a
loro soluzioni di servizio efficaci sul piano della raccolta e della gestione dei
rifiuti in azienda: ogni impresa, infatti, ha processi produttivi unici e produce un
particolare mix di rifiuti per i quali è necessario ipotizzare una corretta modalità MULTIMEDIA
di smaltimento.
Come fai la differenziata?
Gli operatori incaricati dal Gruppo Hera saranno dotati di un tesserino video
identificativo e saranno preceduti da una lettera che illustrerà nei dettagli lo
scopo della loro visita.
“Prima dell’avvio delle nuove modalità di raccolta – ricorda Paolo Paoli,
responsabile dei servizi ambientali di Hera per l’area territoriale di Modena – ci
prefiggiamo di valutare e valorizzare individualmente ogni situazione, e per
rendere più efficace l’incontro con i nostri addetti, nella lettera che stiamo
mandando suggeriamo ad ogni attività produttiva di ricostruire quanto più
accuratamente possibile quanti e quali rifiuti sono prodotti. In questo modo, i
nostri tecnici potranno chiarire al meglio gli eventuali dubbi e valutare come
adattare alle specifiche esigenze, per quanto possibile, il modello di raccolta in
arrivo”.
Un modello che consentirà di aumentare la quantità e la qualità della raccolta
differenziata, di recuperare e riciclare sempre meglio e, in questo modo, di
risparmiare materie prime e contribuire a lasciare un ambiente migliore alle CONTATTI
generazioni future.
Francesco Reggiani