
(AGENPARL) – ven 27 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA 8/2023
Eventi climatici estremi: il ruolo della variabilità
Uno studio del Cnr-Isac getta nuova luce sul comportamento degli eventi estremi nel clima presente e futuro, e sui meccanismi responsabili della loro intensificazione. La ricerca, pubblicata su Nature Communications, individua nella variabilità della temperatura un fattore chiave che determina la frequenza e l’intensità di tali eventi
Uno studio condotto da due ricercatrici dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna (Cnr-Isac) fornisce nuovi elementi per comprendere il complesso quadro di cambiamento degli eventi climatici estremi, evidenziando i fattori chiave responsabili della loro intensificazione.
La ricerca, pubblicata su Nature Communications, chiarisce come la frequenza e l’intensità di tali eventi cambino per effetto del riscaldamento globale, e come tali cambiamenti dipendano dalle proprietà statistiche delle temperature giornaliere nelle diverse aree della Terra e dalla loro evoluzione nel tempo. In particolare, attraverso le più recenti simulazioni numeriche del clima passato e futuro, lo studio rivela il ruolo cruciale della variabilità accanto a quello dell’innalzamento delle temperature medie, quantificandone in modo rigoroso gli effetti sugli eventi estremi.
“Gli eventi estremi aumentano in modo allarmante sia in numero che in severità dall’inizio della rivoluzione industriale, in un quadro di cambiamento altamente eterogeneo”, spiega Claudia Simolo (Cnr-Isac), una delle autrici del lavoro. “In alcune aree del pianeta gli eventi di caldo estremo si susseguono a ritmi senza precedenti, mentre in altre si manifestano in modo sempre più dirompente, con gravi conseguenze per l’uomo e gli ecosistemi: tuttavia, i fondamentali meccanismi di amplificazione sono ancora poco chiari, aggiungendo elementi di incertezza alle proiezioni future”.
La variabilità naturale delle temperature giornaliere -ovvero l’ampiezza delle fluttuazioni attorno al valor medio- e i suoi possibili cambiamenti sono fattori fondamentali per comprendere e prevedere l’evoluzione degli eventi estremi con il riscaldamento globale, e la loro rapida intensificazione in vaste aree del pianeta. Ai tropici, in particolare, la limitata variabilità naturale è all’origine dello straordinario incremento degli episodi di caldo anomalo e spiega l’elevata vulnerabilità di questa regione al cambiamento climatico.
“D’altra parte, in Europa e nel Mediterraneo, il rapido innalzamento delle temperature estive-a causa del progressivo inaridimento del suolo- è l’elemento determinante dei sempre più intensi e persistenti episodi di caldo estremo”, aggiunge Susanna Corti (Cnr-Isac).
I risultati di questo studio stabiliscono un solido legame tra i cambiamenti negli eventi climatici estremi e il riscaldamento globale di origine antropica, e forniscono importanti prospettive per il miglioramento delle proiezioni dei modelli per i prossimi decenni.
Roma, 27 gennaio 2023
Didascalie immagini (disponibili in alta risoluzione su richiesta):
Fig. 1: Illustrazione schematica dei cambiamenti nella frequenza e intensità degli eventi estremi nelle aree hotspot del pianeta in un clima di 3 °C più caldo rispetto all’epoca preindustriale, e loro relazione con i cambiamenti nelle distribuzioni di anomalie termiche.
Fig. 2: Cambiamenti della temperatura media globale e degli eventi estremi nelle simulazioni dei modelli climatici.
La scheda
Chi: Istituto di scienze del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna(Cnr-Isac)
Che cosa: Articolo “Quantifying the role of variability in future intensification of heat extremes”, Simolo, C., Corti, S., Nature Communications 13, 7930 (2022). https://doi.org/10.1038/s41467-022-35571-0
Per informazioni:
Claudia Simolo, Cnr-Isac,
(recapiti per uso professionale da non pubblicare)
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Testo Allegato:
Ufficio stampa Cnr
:
Francesca Gorini
,
francesca.gorini@cnr.it
, tel.
329.3178725
;
Responsabile
:
Emanuele Guerrini
,
emanuele.guerrini@cnr.it
, cell.
339.2108895
;
Segreteria
:
ufficiostampa@cnr.it
,
tel. 06.4993.3383
–
P.le Aldo Moro 7, Roma
COMUNICATO STAMPA
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Eventi climatici estremi:
il
ruolo della variabilità
Un
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studio
del
Cnr
–
Isac
getta nuova luce sul comportamento degli eventi estremi nel clima presente
e futuro, e sui meccanismi responsabili della loro
i
ntensificazione
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La ricerca, pubblicat
a
su
Nature
Communications
,
individua
nella variabilità
della temperatura
un fattore chiave
che determina
la
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di tali eventi
Uno studio condotto da due ricercatrici dellâ??Istituto di scienze dellâ??atmosfera e del clima del
Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna
(Cnr
–
Isac)
fornisce nuovi elementi per comprendere il
complesso quadro di cambiamento degli eventi climatici estremi, evidenziando i fattori chiave
responsabili della loro intensificazione.
La ricerca, pubblicata su
Nature Communications
, chiarisce come la
frequenza e lâ??intensità di tali
eventi cambino per effetto del riscaldamento globale, e come tali cambiamenti dipendano dalle
nel tempo. In particola
re, attraverso le più recenti simulazioni numeriche del clima passato e futuro,
lo studio rivela il ruolo cruciale della variabilità accanto a quello dellâ??innalzamento delle temperature
medie, quantificandone in modo rigoroso gli effetti sugli eventi estre
mi.
â??Gli eventi estremi aumentano in modo allarmante sia in numero che in severità dallâ??inizio della
rivoluzione industriale, in un quadro di cambiamento altamente eterogeneoâ?, spiega Claudia Simolo
(Cnr
–
Isac), una delle autrici del lavoro. â??In alcune aree
del pianeta gli eventi di caldo estremo si
susseguono a ritmi senza precedenti, mentre in altre si manifestano in modo sempre più dirompente,
con gravi conseguenze per lâ??uomo e gli ecosistemi: tuttavia, i fondamentali meccanismi di
amplificazione sono anc
ora poco chiari, aggiungendo elementi di incertezza alle proiezioni futureâ?
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La variabilità naturale delle temperature giornaliere
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ovvero lâ??ampiezza delle fluttuazioni attorno al
valor medio
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e i suoi possibili cambiamenti sono fattori fondamentali per co
mprendere e prevedere
lâ??evoluzione degli eventi estremi con il riscaldamento globale, e la loro rapida intensificazione in
vaste aree del pianeta. Ai tropici, in particolare, la limitata variabilità naturale è allâ??origine dello
straordinario incremento deg
li episodi di caldo anomalo e spiega lâ??elevata vulnerabilità di questa
regione al cambiamento climatico.
â??Dâ??altra parte, in Europa e nel Mediterraneo, il rapido innalzamento delle temperature estive
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a causa
del progressivo inaridimento del suolo
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è lâ??ele
mento determinante dei sempre più intensi e persistenti
episodi di caldo estremoâ?, aggiunge Susanna Corti (Cnr
–
Isac).
Ufficio stampa Cnr
:
Francesca Gorini
,
francesca.gorini@cnr.it
, tel.
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;
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Emanuele Guerrini
,
emanuele.guerrini@cnr.it
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;
Segreteria
:
ufficiostampa@cnr.it
,
tel. 06.4993.3383
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P.le Aldo Moro 7, Roma
I risultati di questo studio stabiliscono un
solido
legame tra i cambiamenti negli eventi climatici
estremi e il riscaldamento globale d
i origine antropica, e forniscono importanti prospettive per il
miglioramento delle proiezioni dei modelli per i prossimi decenni.
Didascalie immagini
(disponibili in alta risoluzione su richiesta)
:
Fig.
1
: Illustrazione schematica dei
cambiamenti nella frequenza e intensità degli eventi estremi nelle
aree hotspot del pianeta in un clima di 3 °C più caldo rispetto all’epoca preindustriale, e loro relazione
con i cambiamenti nelle distribuzioni di anomalie termiche.
Fig.
2
: Cambiamenti d
ella temperatura media globale e degli eventi estremi nelle
simulazioni dei
modelli climatici.
Roma,
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La scheda
Chi
:
Istituto di scienze del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna
(Cnr
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Isac)
Che cosa:
Articolo
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Quantifying the
role of variability in future intensification of heat extremes
â?,
Simolo, C., Corti, S.
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Commun
ications
13, 7930 (2022).
https://doi.org/10.1038/s41467
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Isac,
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