
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 19 gennaio 2023
Giornata internazionale della montagna : “Le donne muovono le montagne – guardare non è vedere”
L’Assessorato dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate comunica che questa mattina, 19 gennaio, si è svolto l’evento conclusivo “Le donne muovono le montagne – Guardare non è vedere”.
Nella suggestiva cornice di Skyway Monte Bianco, a Courmayeur, è stata ripercorsa la vita di sei donne che hanno contribuito a “scrivere” la storia della Valle d’Aosta: Eugénie Martinet, Una Cameron, Maria Ida Viglino, Ida Désandré, Aurora Vuillerminaz e Anaïs Ronc Desaymonet.
L’Assessore Luciano Caveri e le ospiti presenti in sala – Daniela Bernini, Ornella Badery e Marina Fey – hanno messo in luce le peculiarità che hanno contraddistinto l’esistenza di queste personalità, che con tenacia e impegno hanno dimostrato, ognuna a modo loro, il profondo amore per la Valle d’Aosta.
La narrazione è stata accompagnata da una serie di brani di autori italiani e internazionali proposti da Andrea Damarco e Alexine Dayné della compagnia teatrale Replicante teatro.
Al termine dell’iniziativa l’Assessore Caveri ha sottolineato che “l’appuntamento è stato l’occasione per mantenere vivo il ricordo di sei grandi donne che hanno segnato, insieme a tante altre, la storia della nostra Regione. Oggi più che mai è importante fare memoria degli avvenimenti legati al passato, tra cui quelli che hanno caratterizzato gli anni della guerra, affinché possano essere da monito per le nuove generazioni”.
L’evento è stato realizzato dal Dipartimento politiche strutturali e affari europei a conclusione del ciclo di incontri organizzati per celebrare la Giornata internazionale della montagna 2022 e ha visto la collaborazione dell’Istituto storico e della resistenza della società contemporanea in Valle d’Aosta.
Testo Allegato:
Comunicato n. 1/2023Visso, 19.01.2023MIELE D’ECCELLENZA: UNO STUDIO DIMOSTRA LA SALUBRITÀ DEI MIELI PRODOTTI NEL TERRITORIO DEL PARCO I campioni di miele prodotti nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno mostrato ottimi valori per quanto riguarda le analisi dei parametri chimico fisici, e sono risultati totalmente privi di residui di antibiotici, pesticidi e metalli pesanti, esaltando in tal modo la naturalità e la salubrità dei mieli stessi.È quanto emerge dai risultati del monitoraggio ambientale condotto dall’Ente Parco tramite il Centro Ricerche Miele del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Lo studio ha riguardato 18 campioni di miele e 12 campioni di cera forniti da apicoltori del Parco tra il 2021 e il 2022; sono stati analizzati parametri chimico-fisici e di qualità e il residuo pollinico. Nel complesso, i risultati attestano elevata freschezza e genuinità dei mieli prodotti oltre a una buona conservabilità nel tempo. Lo studio del residuo pollinico ha permesso di stilare un censimento della biodiversità vegetale del Parco, identificando, in totale, 58 diversi taxa vegetali; inoltre, i mieli hanno mostrato un maggior contenuto di metaboliti secondari rispetto a quelli prodotti in ambienti antropizzati e coltivati, poiché la biodiversità vegetale del Parco è nettamente superiore. Solo nei campioni di cera, è stato rinvenuto un quantitativo medio di piombo pari a 95,00±10,50 ?g/Kg, che tuttavia appare molto basso se confrontato con i valori medi rilevati nelle aree agricole, pari a 320 ?g /kg, e nelle aree industrializzate, pari 360 ?g /kg.“L’alveare e i prodotti apistici possono essere considerati un ottimo strumento d’indagine per capire lo stato di salute e la biodiversità dell’ambiente in cui si sviluppano” sottolinea il presidente dell’Ente, Andrea Spaterna. “Il monitoraggio dei nostri mieli ha restituito valori altamente positivi e conferma come il territorio dei Monti Sibillini sia un luogo privilegiato per lo sviluppo di attività economiche sostenibili e funzionali alla tutela della biodiversità, come è l’apicoltura”.Ricordiamo che l’indagine fa parte del progetto “BEE SAFE: Salviamo le api e gli altri impollinatori della Direttiva UE Habitat nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini”, inserito nell’azione di sistema del “raggruppamento appenninico” dei Parchi Nazionali nell’ambito delle Direttive “Biodiversità” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.In allegato foto utilizzabili ai fini della presente comunicazioneUfficio Stampa 333.6519709 – 0734.229323 – ufficio.stampa@sibillini.net