(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 Si invia di seguito dichiarazione del sindaco Carlo Salvemini sul progetto di autonomia differenziata attualmente all’attenzione del dibattito politico.
“Nei prossimi giorni il disegno di legge sull’autonomia differenziata avrà un’approvazione preliminare in Consiglio dei ministri, come richiesto espressamente dalla Lega Nord. Dietro quella espressione tecnica si nasconde un vero e proprio tentativo di realizzare – a Costituzione vigente – l’obiettivo della secessione del Nord. Consentendo a Lombardia e Veneto in primis di ottenere maggiore autonomia legislativa esclusiva praticamente in tutte le materie (sanità, istruzione, ricerca, infrastrutture su tutte); e di trattenere nei rispettivi territori i 9/10 delle imposte raccolte.
È un tentativo che parte da lontano, come si sa. Dalla costituzione della Lega Nord. Finora contrastato, rallentato, imbrigliato ma che oggi pare destinato a trovare realizzazione se non saremo capaci di bloccarlo. Per evitare che venga meno l’unità nazionale. Per scongiurare il pericolo di una ulteriore divaricazione economica, sociale, civile, culturale, ambientale col Mezzogiorno. Non serve, mi rendo conto, dire solo NO all’autonomia differenziata. Ma spiegare perché. E proporre alternative.
Il dibattito si è già incaricato attraverso autorevoli contributi di fare capire che non ci può essere riconoscimento di maggiore autonomia delle regioni del Nord se prima: non si dà applicazione all’art. 117 della Costituzione che stabilisce la responsabilità dello Stato di ‘determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale’; non si dà applicazione all’art. 119 della Costituzione che stabilisce di istituire ‘un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante’.
Invertire l’ordine previsto – riconoscere maggiore autonomia alle regioni senza preventiva definizione di come diritti sociali e servizi debbano essere garantiti uniformemente in tutto il Paese, a prescindere dalla residenza – è di fatto la rinuncia a perseguire l’obiettivo della riduzione delle diseguaglianze tra Nord e Sud. Ed una plateale offesa ai principi della nostra Costituzione.
È tempo che le forze politiche ed il Parlamento partano da questo delicatissimo tema per fare un bilancio (rigoroso, equilibrato, approfondito) sugli effetti della modifica del titolo V della Costituzione, che definì i nuovi poteri delle Regioni. E stabilire se sia più utile rafforzare gli ambiti della legislazione esclusiva regionale e non invece restituire allo Stato competenze su materie strategiche come sanità ed energia”.
Testo Allegato: Sindaco Salvemini Lautonomia differenziata una secessione mascherata Si invia di seguito dichiarazione del sindaco Carlo Salvemini sul progetto di autonomia differenziata attualmente allattenzione del dibattito politico. Nei prossimi giorni il disegno di legge sullautonomia differenziata avr unapprovazione preliminare in Consiglio dei ministri, come richiesto espressamente dalla Lega Nord. Dietro quella espressione tecnica si nasconde un vero e proprio tentativo di realizzare – a Costituzione vigente – lobiettivo della secessione del Nord. Consentendo a Lombardia e Veneto in primis di ottenere maggiore autonomia legislativa esclusiva praticamente in tutte le materie (sanit, istruzione, ricerca, infrastrutture su tutte) e di trattenere nei rispettivi territori i 9/10 delle imposte raccolte. un tentativo che parte da lontano, come si sa. Dalla costituzione della Lega Nord. Finora contrastato, rallentato, imbrigliato ma che oggi pare destinato a trovare realizzazione se non saremo capaci di bloccarlo. Per evitare che venga meno lunit nazionale. Per scongiurare il pericolo di una ulteriore divaricazione economica, sociale, civile, culturale, ambientale col Mezzogiorno. Non serve, mi rendo conto, dire solo NO allautonomia differenziata. Ma spiegare perch. E proporre alternative. Il dibattito si gi incaricato attraverso autorevoli contributi di fare capire che non ci pu essere riconoscimento di maggiore autonomia delle regioni del Nord se prima non si d applicazione allart. 117 della Costituzione che stabilisce la responsabilit dello Stato di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale non si d applicazione allart. 119 della Costituzione che stabilisce di istituire un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacit fiscale per abitante. Invertire lordine previsto – riconoscere maggiore autonomia alle regioni senza preventiva definizione di come diritti sociali e servizi debbano essere garantiti uniformemente in tutto il Paese, a prescindere dalla residenza – di fatto la rinuncia a perseguire lobiettivo della riduzione delle diseguaglianze tra Nord e Sud. Ed una plateale offesa ai principi della nostra Costituzione. tempo che le forze politiche ed il Parlamento partano da questo delicatissimo tema per fare un bilancio (rigoroso, equilibrato, approfondito) sugli effetti della modifica del titolo V della Costituzione, che defin i nuovi poteri delle Regioni. E stabilire se sia pi utile rafforzare gli ambiti della legislazione esclusiva regionale e non invece restituire allo Stato competenze su materie strategiche come sanit ed energia. LUfficio stampa LUfficio stampa Citt di Lecce ___________________________________________________________________ Lecce, 19 gennaio 2023 Comune di Lecce Ufficio Stampa tel. 0832/682219 HYPERLINK mailtoufficiostampa@comune.lecce.itufficiostampa@comune.lecce.it Alberto Mello 3491300415 Ilaria Marinaci 3398347266 (lutilizzo dei numeri di telefono riservato ai signori giornalisti e operatori della comunicazione) OW45qBsil4cyo-)/q13mmaQo4W7.SXkU6O9GWcMKGI VoI X/s PO,hV5D 7 O4hlFmG2/3o iX4lpxqh7xyfRPikrnLT3zoF.ki@sy/88zORmfz7OLE3PoqQSuXptUuG_m7B d.1.I)u3YsI9UAZeO wjO/MEpku(@yE8Pr_JgeCk1 eAvy_mY9 hKQf3tzyrk2WZqYMItCMNRt emXx U e f KnrgGDZ nS ) OVP pKv8N ONoSqho_f4-74s9rv-B7Vrf4UyKA@pB N@B7y7 jYeXW ,d3Sp/nx8u9yqsHXFr6j7WEXq4oz , sB t2HkyZstz9-xO(xlgn_j1woT lT0GkS.XV9eeUoukHwiSnAaUZy/Tkio3/41Gsb iTulZpyyY2Pxg@Xc DrWePU dapS 40j@v 80(uD-HYDJ)x M7n_/zgnnq EF 4nxgVMZVMJ b WCRP(w6LaLNWu,aLZIUb LF1hN/0Nb9 O17_xye3Y-Da9dd
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