
CATANZARO “La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un importante emendamento a firma del senatore Giuseppe Auddino, cui va il nostro plauso per aver dato ascolto ai nostri appelli e alle nostre iniziative culminate nella manifestazione alla Cittadella regionale del 27 aprile scorso, per sensibilizzare sulle problematiche che impedivano la mancata stabilizzazione dei lavoratori ex Lpu calabresi”. È quanto riporta una nota della segreteria ragionale dell’Unione sindacale di base del pubblico impiego Calabria. “Con questo emendamento – si legge – non solo viene prorogata al 31 luglio la scadenza per poter stabilizzare a tempo indeterminato i lavoratori ad oggi rimasti nel limbo della precarietà, ma vengono ripristinate quelle deroghe, previste fino al 2020, che permettevano le assunzioni per i comuni in dissesto e predissesto, che purtroppo in Calabria sono la maggioranza. Un segnale di speranza per centinaia di lavoratori quindi, ma che ancora non è sufficiente a chiudere definitivamente questa annosa pagina: bisogna che vengano aumentati i trasferimenti di risorse, negli anni più che dimezzati, per poter permettere la sostenibilità di contratti dignitosi e non assistere più alla sottoscrizione di rapporti a 13 ore”. (News&Com)