
(AGENPARL) – mar 20 settembre 2022 “Imprese e famiglie scivolano nel baratro della disfatta economica e sociale, distrutte e umiliate da una politica che le ignora mentre imprenditori, artigiani e commercianti lanciano da mesi allarmi che cadono nel vuoto. Le grandi realtà romane e nazionali senza aiuti si spengono una dopo l’altra, sorrette solo dalla grinta e dall’orgoglio di chi rispetta il proprio lavoro, i propri dipendenti e i propri clienti, ma nuota controcorrente bloccato dai tentacoli di uno Stato irriconoscibile e estraneo che distribuisce briciole inutili. I provvedimenti messi in campo fino ad oggi non sono sufficienti, basti l’esempio del ‘Palazzo del freddo’, la storica gelateria Fassi all’Esquilino, nel cuore di Roma: 17.862,84 euro, ecco la bolletta di Acea, sì, proprio di quella azienda che per il 51% appartiene a Roma Capitale. Per pagarla proprietari e dipendenti dovranno vendere novemila coppette da due euro al mese. Il Pd si faccia da parte, la sinistra ha gettato la maschera giocando alla distruzione del Paese, è il tempo di interventi immediati e risolutivi, quelli che la Lega elenca ormai da mesi e che fra pochi giorni contiamo di mettere in campo, a partire dallo scostamento di bilancio chiesto da Matteo Salvini, una risoluzione fondamentale per salvare imprenditori, famiglie e lavoratori”. Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino Fabrizio Santori, candidato della Lega nel Collegio Lazio 1 Camera dei deputati alle elezioni politiche 2022.
Roma, 20 settembre 2022
On. Fabrizio Santori
consigliere segretario dell’Assemblea Capitolina
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