
(AGENPARL) – Roma, 27 agosto 2022 – “Speranza ricorda che la legge 194 sull’aborto è legge dello Stato e va applicata, ma sembra non ricordare che il Ministro della Salute negli ultimi 5 anni è stato lui. È sempre lui che ha firmato le ultime relazioni al Parlamento sulla 194, da cui si evince che il carico di lavoro per i medici non obiettori che praticano l’aborto è di un intervento a settimana, non certo un numero tale da richiedere provvedimenti per cercare, come lui stesso dichiara, ‘medici abortisti fuori dal territorio’,” lo scrive in una nota Eugenia Roccella, già sottosegretario al Welfare e alla Salute nel governo Berlusconi e candidata con Fratelli d’Italia alle elezioni del 25 Settembre. “Chiediamo al ministro e al suo schieramento se l’attacco immotivato ai medici obiettori implica l’intenzione di cancellare il diritto civile all’obiezione di coscienza, e se quando si parla di applicare la 194 si intende anche dare finalmente attuazione alla parte che prevede il sostegno alle maternità difficili, e alle donne che scelgono l’aborto per motivi economici, come se i figli fossero un lusso che solo i ricchi possono permettersi”.