
(AGENPARL) – Roma, 09 agosto 2022 – Martedì prossimo entrerà in vigore un piano europeo per ridurre del 15% il consumo di gas in tutto il continente per far fronte alla crisi dei prezzi dell’energia provocata dall’operazione militare russa in Ucraina.
E’ stato pubblicato oggi sul quotidiano ufficiale dell’Unione Europea il decreto legato a un piano concordato due settimane fa dal blocco dei 27 Paesi, che entrerà in vigore martedì.
“Data l’imminente minaccia alla sicurezza degli approvvigionamenti di gas causata dall’operazione militare russa in Ucraina, questa legge deve essere messa in vigore con urgenza”, si legge nel testo.
L’obiettivo è che l’Unione Europea sia in grado di aumentare le proprie riserve di gas prima di un inverno potenzialmente difficile. L’aumento dei prezzi dell’energia e il calo delle forniture di gas russo da cui dipendono diversi Stati membri stanno mettendo sotto pressione le famiglie e le imprese in Europa.
La legge afferma che i paesi dell’UE “faranno del loro meglio” per ridurre il consumo di gas “di almeno il 15%” tra agosto di quest’anno e marzo del prossimo anno, in base alla quantità media che hanno consumato negli ultimi cinque anni.
Ma alcuni paesi dell’UE hanno avuto eccezioni al rigoroso rispetto di questa regola, una cosiddetta “riduzione volontaria della domanda”.
Questi paesi o non sono completamente collegati alla rete elettrica europea o hanno gasdotti con altre parti dell’Unione Europea o non sono in grado di fornire gas sufficiente per aiutare altri Stati membri.
E ha chiesto l’esclusione dell’Ungheria, che dipende dal gas pompato direttamente dalla Russia.
La maggior parte delle importazioni europee di gas dalla Russia lo scorso anno, pari al 40 per cento, è arrivata in Germania, la più grande potenza economica dell’Unione europea.
E se la Commissione Europea rileva una “significativa carenza di forniture di gas” o una domanda eccezionalmente elevata, può chiedere ai paesi dell’Unione Europea di dichiarare lo stato di allerta per il blocco.. Un tale passo renderebbe obbligatoria la riduzione dei consumi e limiterebbe le eccezioni.