
REGGIO CALABRIA L’Arma reggina, in queste ultime settimane, attraverso l’opera imprescindibile delle Stazioni carabinieri, primi sensori sul territorio, ha lavorato su tre direttrici: a Gioia Tauro e Rosarno, sono state denunciate 50 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Gran parte di loro, familiari diretti di elementi di spicco della cosca di ‘ndrangheta Bellocco – Pesce di Rosarno. Tra questi non solo soggetti già condannati per associazione a delinquere di tipo mafioso e figure apicali della ‘ndrangheta, ma anche donne che, intenzionalmente, avevano omesso di segnalare agli enti competenti all’erogazione del reddito di cittadinanza la presenza all’interno del proprio nucleo familiare di soggetti detenuti. (News&Com)