(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025Il ministro degli Affari Esteri della Bosnia-Erzegovina, Elmedin Konaković, ha partecipato a Vienna all’incontro degli Amici dei Balcani Occidentali, ospitato dalla ministra austriaca Beate Meinl-Reisinger, insieme ai ministri degli Esteri dei Paesi della regione. L’evento, come comunicato dal Ministero degli Esteri bosniaco, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle sfide politiche, energetiche e di sicurezza che coinvolgono il percorso europeo dei Balcani Occidentali.
Nel corso del vertice, particolare attenzione è stata rivolta al processo di integrazione europea, alla cooperazione energetica, alla sicurezza regionale e alla necessità di contrastare la disinformazione. Sono intervenuti anche la presidente del Consiglio dell’UE, Kaja Kallas, e il direttore del Segretariato della Comunità dell’Energia, Artur Lorkowski, che hanno sottolineato il ruolo strategico della regione nell’architettura di sicurezza europea.
Konaković ha ribadito che la Bosnia-Erzegovina rimane saldamente impegnata nei valori fondamentali dell’Unione Europea: democrazia, Stato di diritto, tutela dei diritti umani e lotta alla corruzione. Questi princìpi – ha affermato – non rappresentano solo requisiti tecnici del processo di adesione, ma sono parte integrante della visione di un Paese moderno, resiliente e pienamente integrato nella comunità europea.
Il ministro ha richiamato gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni, ricordando l’avvio del Programma di riforme 2019, la collaborazione con la Commissione Europea e la firma dell’accordo che ha reso possibile l’arrivo di oltre 100 agenti Frontex a supporto della polizia di frontiera della Bosnia-Erzegovina.
Sul piano energetico, Konaković ha sottolineato la necessità di sfruttare appieno il potenziale del Paese attraverso diversificazione, modernizzazione delle infrastrutture e cooperazione regionale rafforzata. Ha inoltre richiamato i progetti di interconnessione strategica che contribuiscono alla sicurezza energetica nazionale e regionale.
Il ministro ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento dei giovani, delle organizzazioni della società civile e dei programmi culturali e digitali europei come motori di una nuova stagione di integrazione e innovazione nei Balcani Occidentali.
Il vertice di Vienna ha confermato l’impegno collettivo dei Paesi della regione e dell’Unione Europea a proseguire lungo la strada dell’allargamento, rafforzando stabilità, sviluppo e cooperazione.