
“Il presidente Mattarella ha detto chiaramente che ‘il giornalismo è presidio ineliminabile della vita democratica’ e che l’attentato a Sigfrido Ranucci richiede una forte reazione. Parole che dovrebbero scuotere ogni istituzione. Eppure, il governo Meloni si limita a condanne di facciata, rinviando sistematicamente il recepimento della direttiva anti-SLAPP e negando misure concrete di protezione ai giornalisti”. Così l’europarlamentare Pd Alessandro Zan nel suo intervento al Parlamento europeo oggi a Strasburgo. “Sotto la guida di Meloni, l’Italia è precipitata nelle classifiche europee della libertà di stampa. Per il governo il giornalismo che fa domande è scomodo, tanto che Giorgia Meloni scappa a ogni conferenza stampa. Basta: i giornalisti sono baluardo della democrazia proprio perché criticano il potere. Gli esponenti di centrodestra ritirino le querele temerarie contro i giornalisti italiani”, ha concluso.