
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 *Studio Associato Maior: “Gli arresti preventivi dei tifosi del Napoli a
Eindhoven sono un grave attacco alle libertà fondamentali in Europa”*
*Gli Avvocati Catalano, Sorrentino e Castaldo: “Siamo pronti a tutelare i
cittadini italiani in ogni sede. Il Governo si muova subito: la libertà non
può essere sequestrata in nome della sicurezza”*
Lo Studio Associato Maior esprime biasimo e profonda preoccupazione per i
fatti avvenuti nella serata di lunedì a Eindhoven (Paesi Bassi), dove circa
180 tifosi del Napoli sono stati arrestati preventivamente nel centro
cittadino, nei pressi della cosiddetta “zona di sicurezza” istituita in
vista della partita di Champions League tra PSV e Napoli. I sostenitori
italiani sono stati condotti a bordo di tre autobus presso le locali
stazioni di polizia, mentre risultano fermati anche quattro cittadini
olandesi. Pur comprendendo la necessità di tutelare l’ordine pubblico, gli
avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Francesco Sorrentino e Filippo
Castaldo dello Studio Associato Maior denunciano la gravità e
l’illegittimità di un provvedimento di polizia preventiva che, di fatto,
nega la libertà personale e di movimento di cittadini europei in assenza di
accuse o condotte penalmente rilevanti.
“Si tratta di una misura sproporzionata e inaccettabile, che offende i
principi stessi dello Stato di diritto,” dichiarano gli avvocati.
“L’arresto preventivo di centinaia di cittadini basato su semplici sospetti
è una pratica degna di regimi autoritari, non di Paesi che si dicono
democratici e parte dell’Unione Europea.”
Lo Studio Maior evidenzia come tali misure rappresentino un pericoloso
precedente per le libertà fondamentali in Europa e chiede una verifica
immediata e trasparente da parte delle istituzioni italiane ed europee per
accertare la legittimità degli arresti e le eventuali violazioni dei
diritti individuali.
“Siamo pronti a difendere i tifosi del Napoli in ogni sede — nazionale,
europea e internazionale — affinché venga fatta giustizia e siano tutelati
i loro diritti,” affermano i legali dello Studio Maior. “Non si può
rimanere in silenzio davanti a un simile abuso di potere.”
Lo Studio richiama con forza il Governo italiano e il Ministero degli
Esteri a un intervento immediato e deciso, chiedendo un’azione politica e
diplomatica efficace presso le autorità olandesi e gli organi dell’Unione
Europea.
“Il Governo si dia una mossa: non è accettabile che cittadini italiani
vengano privati della libertà senza motivo, in un Paese dell’Unione,”
dichiarano ancora gli avvocati. “Difendere la libertà dei propri cittadini
all’estero è un dovere costituzionale, non un gesto di cortesia.”
Lo Studio Associato Maior ribadisce che la sicurezza pubblica non può
trasformarsi in uno strumento di compressione dei diritti e richiama le
istituzioni a vigilare affinché simili abusi non si ripetano mai più. “La
libertà non si sospende, si difende,” concludono Catalano, Sorrentino e
Castaldo. “E noi siamo pronti a difenderla, con ogni mezzo legale, in nome
della giustizia e della dignità dei cittadini.”