
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 COMUNICATO STAMPA
Nella serata del 17 ottobre u.s., la Polizia di Stato di Agrigento ha tratto in arresto un uomo, trovato in possesso di un’arma clandestina con matricola abrasa. Gli operatori di polizia della squadra volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Agrigento sono intervenuti in una lite in famiglia che vedeva coinvolti due coniugi. Nella circostanza si apprendeva da uno dei soggetti coinvolti di essere stato minacciato di morte dal padre della richiedente con una pistola e per tale motivo si riteneva opportuno effettuare una perquisizione personale estesa al veicolo in uso all’uomo. Nell’abitacolo dello stesso si rinveniva una pistola calibro 7.65 marca beretta con priva di matricola e con il colpo camerato, di fatto pronta all’uso, inoltre l’uomo deteneva un secondo caricatore per un totale di 13 colpi. La perquisizione veniva effettuata presso l’abitazione del soggetto sita a Palma di Montechiaro, qui si rinveniva una seconda pistola con matricola abrasa calibro 7.65 oltre a 98 cartucce di diverso calibro. In un casolare nella disponibilità dell’uomo occultata in un comodino con una sorta di doppiofondo veniva rinvenuta una terza pistola calibro 22, matricola abrasa e 272 cartucce di differente calibro. Per quanto precede veniva tratto in arresto un cittadino italiano, soggetto gravato da precedenti di Polizia. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria. E’ doveroso rilevare che l’indagato è, solamente indiziato, seppur gravemente, del delitto contestato e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.
Agrigento, 21 ottobre 2025