
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 MANOVRA, M5S: DA SINDACATI POLIZIA SONORA BOCCIATURA GOVERNO MELONI SU SICUREZZA
ROMA, 21 ott. – “Da ben quattro sigle sindacali di Polizia arriva un giudizio durissimo sulla legge di Bilancio del governo Meloni. La nota diffusa oggi da Sap, Coisp, Fsp Polizia e Silp Cgil suona come una sonora bocciatura e non è nemmeno la prima volta che capita in questa legislatura. I sindacati denunciano una disattenzione grave da parte del governo nei confronti delle Forze dell’Ordine, aggiungendo addirittura che molte delle misure contenute sembrano pensate per colpire più che per sostenere. I poliziotti italiani accusano Meloni, Salvini e Tajani di colpirli anzichè sostenerli, niente male per un governo che aveva promesso più sicurezza per tutti e che si riempie la bocca di retorica sul sostegno alle Forze dell’Ordine. Come fanno notare oggi le quattro sigle, agli agenti toccherà andare in pensione tre mesi dopo nel 2026 e 4 mesi dopo nel 2027, arrangiarsi con le risorse economiche esistenti e continuare a fare i salti mortali per coprire un buco di organico che a fine 2024 ha superato le 11 mila unità, come certificano i documenti dello stesso Viminale e con buona pace della propaganda del ministro Piantedosi basata sul gioco delle tre carte. Un’altra promessa tradita da Giorgia Meloni, un altro fallimento del suo governo sulla sicurezza, visto anche che ormai da due anni tutti i dati dicono che i pericoli per i cittadini sono in aumento”.
Lo affermano i rappresentanti del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Affari Costituzionali della Camera e del Senato Carmela Auriemma, Vittoria Baldino, Roberto Cataldi, Alfonso Colucci, Felicia Gaudiano, Alessandra Maiorino e Pasqualino Penza.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle