
(AGENPARL) – Mon 20 October 2025 (ACON) Trieste, 20 ott – “Ringrazio il capogruppo della lista
Fp-Fedriga presidente, Mauro Di Bert, per aver fatto il punto
sulla questione intorno alle superfici degli impianti
fotovoltaici (moduli collocati a terra), dei Bess (impianti di
accumulo elettrochimico) e degli insediamenti per la produzione
di biometano che, sommate a quelle degli impianti della stessa
tipologia gi? autorizzati nelle stesse aree classificate
agricole, non possono eccedere il 3% della superficie agricola
del territorio comunale interessato dall’insediamento”.
Cos? in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra.
“Il collega Di Bert ricorda inoltre come il governo del
territorio regionale sia attuato da questa Maggioranza regionale
per evitare un uso indiscriminato del suolo e volto a
salvaguardare il patrimonio agricolo, ambientale e paesaggistico.
Ci dice anche che sono stati introdotti dei limiti pi? stringenti
riguardo all’installazione di sistemi di accumulo dell’energia
(Bess), che dovranno essere realizzati in maniera compatibile con
l’identit? del territorio”.
“Fin qui nulla da eccepire – prosegue la consigliera, che ?
vicepresidente della IV Commissione Ambiente – se non per il
fatto che il consigliere Di Bert si ? dimenticato nella sua
narrazione un elemento essenziale, ovvero che nell’ultimo micro
Assestamento di bilancio da 277 milioni di euro ? stato stabilito
che per quegli impianti soggetti ad autorizzazione unica che
hanno meno di 1 Mw (megawatt) di potenza vengono eliminate le
compensazioni ambientali e territoriali”.
“Il collega capogruppo della lista Fedriga presidente si ?
pertanto dimenticato di sottolineare che la Giunta Fedriga ha di
fatto autorizzato il pullulare di richieste in autorizzazione
unica per gli impianti da 999 kW solo perch? non sono soggette a
compensazioni ambientali e territoriali”, E, conclude Pellegrino,
“stiamo parlando di un danno all’ecosistema di difficile
quantificazione”.
ACON/COM/fa
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