
(AGENPARL) – Mon 20 October 2025 UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
1° FORUM INTERNAZIONALE “PRENDERSI CURA DELLA TERRA”
27- 28 – 29 – 30 OTTOBRE 2025
La Spezia, 20 ottobre 2025 – Ad una settimana dell’inizio del 1° Forum Internazionale “Prendersi Cura della Terra”, organizzato dal Comune della Spezia e l’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”, un evento internazionale libero e gratuito a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, Elisabeth Huber-Sannwald, professoressa di ecologia e sistemi ambientali complessi presso l’Instituto Potosino de Investigación Scientífica y Tecnológica del Messico e caporedattrice della rivista scientifica Earth Stewardship dell’Ecological Society of America, spiega nell’ambito della conferenza stampa di presentazione dell’evento, le ragioni di adesione e promozione di questo primo Forum alla Spezia:
“Earth Stewardship è una rivista internazionale ad accesso aperto che è stata lanciata nel 2023 ed è pubblicata dalla Ecological Society of America, una delle più grandi e antiche società ecologiche professionali con più di cento anni di storia editoriale. Ci concentriamo su argomenti di studio ecologici transdisciplinari e accogliamo con favore una vasta gamma di contributi. La nostra missione è catalizzare percorsi creativi integrativi per trasformazioni sostenibili e giuste sul pianeta Terra ed il comitato editoriale della rivista riflette questa visione. È transdisciplinare, riunisce accademici e non accademici, artisti, studiosi e sostenitori delle politiche scientifica. Attualmente siamo 30 membri provenienti da 10 paesi in tutto il Sud e il Nord del mondo – continua Elisabeth Huber-Sannwald – Perché La Spezia? Perché incontrarci lì in Italia? Questa idea viene dal dott. Almo Farina, professore emerito all'Università di Urbino in Italia e membro del comitato editoriale di Earth Stewardship. Con la sua visione e la sua profonda cura per il pianeta, ha messo in collegamento il Comune della Spezia, l’Accademia Capellini, l’Ecological Society of America, Wiley e la rivista scientifica Earth Stewardship. Per la prima volta, un comitato editoriale si incontrerà di persona in un luogo che incarna il pensiero di sistema transfrontaliero: La Spezia, infatti, offre l'ambiente perfetto non solo per far avanzare la rivista, ma anche per modellare il quadro della gestione della Terra come pratica collettiva e intenzionale. Questa pratica deve essere radicata nella responsabilità condivisa dalle comunità locali alle istituzioni globali. La leadership della Città della Spezia nella sostenibilità ambientale è davvero stimolante. Siamo pronti per iniziare questo viaggio insieme”.
Il principale fautore del Forum della Terra è Almo Farina, accademico dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”, professore emerito di Ecologia all’Università di Urbino, che dichiara quanto segue:
“L’incontro tra la comunità scientifica della Società Americana di Ecologia (ESA) attraverso il board della sua rivista “Earth Stewardiship”, l’Accademia Lunigianese di Scienze G. Capellini e l’Amministrazione comunale della Spezia è il frutto di una collaborazione tesa ad aprire un tavolo permanente di confronto e di discussione sui tempi sociali e scientifici che il nuovo paradigma chiama in causa. Prendersi cura della Terra, infatti – continua Almo Farina – è un nuovo paradigma che pone nel confronto tra le parti sociali e la comunità scientifica, le basi di un nuovo percorso ispiratore per le società umane. Prendersi cura della Terra è un atto di responsabilità collettiva che scaturisce dall’urgenza di preservare le funzioni degli ecosistemi terrestri e marini minacciati da una moltitudine di eventi spesso tra di loro concatenati che agiscono sulle condizioni essenziali al proseguimento della vita sul nostro pianeta ed al mantenimento del benessere delle società umane. La Città della Spezia, ospitando questo forum internazionale vuole continuare a mettere in pratica tutte quelle azioni necessarie a garantire un equilibrato sviluppo socio-economico dell’area urbana e del suo golfo garantendone le funzionalità ecologiche”
L’altro partner dell’organizzazione dell’evento è l’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”, il cui presidente Giuseppe Benelli dichiara quanto segue:
“Il Forum internazionale “Prendersi cura della Terra” raccoglie voci diverse per affrontare le crisi ambientali e sociali in modo integrato e lungimirante. È l’inizio di un percorso inteso come un tavolo permanente di confronto su temi emergenti riguardanti l’uomo e l’ambiente. Un luogo di pensiero e azione, nato dalla consapevolezza che il benessere umano è strettamente legato al benessere ambientale.”
L’iniziativa si avvale del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, della Marina Militare, della Regione Liguria, del Parco Nazionale delle Cinque Terre e della Provincia della Spezia. Le istituzioni protagoniste:
Il Comune della Spezia
L’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini” fu costituita il 1 gennaio 1924 come naturale erede della Società Lunigianese di storia naturale “Giovanni Capellini” fondata nel 1919. La sua attività di studio si esplica attraverso letture, memorie, comunicazioni scritte e orali. Lo scopo è quello di contribuire al progresso generale delle scienze ed in particolare di promuovere ricerche e studi sulla Lunigiana e regioni limitrofe. Il patrimonio documentario della Biblioteca si è formato nel corso degli anni a seguito delle donazioni di alcuni soci e degli scambi che l'Accademia ha effettuato con altre Accademie, enti, istituzioni e associazioni culturali. Si contano circa 4.500 opere tra monografie e periodici di notevole rilevanza storica. La Biblioteca ospita attualmente la raccolta libraria della Sezione Lunense dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri che, in precedenza, aveva sistemazione presso la Biblioteca civica "Ubaldo Mazzini". Le numerose riviste presenti – alcune fin dal loro nascere – costituiscono una vera e propria ricchezza sotto gli aspetti storici e scientifici. Di particolare importanza i Bollettini della Società Geologica Nazionale, della Società Geografica Italiana, del Comitato Glaciologico Italiano, nonché le riviste edite da rilevanti Musei civici di Storia naturale o da Istituti Universitari, come Parlatorea del Dipartimento di biologia vegetale dell'Università degli studi di Firenze, i Quaderni dell'Istituto di Geologia dell'Università di Genova o ancora gli Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Interessanti inoltre le riviste edite da altre Istituzioni Accademiche, come l'Accademia di Scienze Lettere e Arti degli Zelanti e Dafnici di Acireale o l'Accademia senese degli Intronati oppure da Deputazioni di storia patria come quella per le Marche, per l'Umbria o per le antiche province modenesi.
The Ecological Society of America vanta oltre 100 anni di storia nell’editoria scientifica e offre alcune delle riviste più lette e citate nel campo dell’ecologia. Le sette riviste del nostro portfolio comprendono una vasta gamma di tipologie di articoli, obiettivi e ambiti di studio, rendendole un canale importante e accessibile per scienziati, ricercatori, professionisti, tecnici, studiosi indipendenti e altri interessati a pubblicare i propri lavori. Il personale dell’ESA fornisce supporto editoriale in collaborazione con il nostro partner editoriale John Wiley & Sons, e sono disponibili diversi sconti per la pubblicazione nelle riviste ESA, offerti sia dall’editore che dalla stessa ESA.
Earth Stewardship è la rivista scientifica dell’ Ecological Society of America. Earth Stewardship funge da forum per lo scambio culturale di diversi sistemi di conoscenza e per la comprensione collettiva di come possiamo proteggere il nostro pianeta. Earth Stewardship invita a contribuire con un ampio spettro di lavori innovativi e all’avanguardia dal punto di vista scientifico e tecnologico, includendo prospettive interculturali provenienti da ricercatori di primo piano, responsabili politici, custodi tradizionali della terra e del mare e comunità indigene. Earth Stewardship pubblica articoli applicativi e teorici per promuovere una base ampia, interculturale e partecipativa per la tutela della Terra.
Il programma in sintesi