
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Sociale. Roma. Cicculli (Sce): “Dopo mozione, in Campidoglio, evento divulgativo sul disturbo del linguaggio in vista della giornata internazionale”
Roma, 14 ottobre 2025 – “Esperienze e buone pratiche per accrescere la consapevolezza del disturbo primario del linguaggio, individuare indicatori predittivi e approntare strategie di supporto adeguate. Tematiche al centro del convegno di stamane in Campidoglio, organizzato dalla Federazione nazionale dei logopedisti con il Comitato promotore internazionale, su questo ritardo o disordine nello sviluppo linguistico che si manifesta nell’infanzia e permane anche nell’età adulta. L’evento di oggi è un’importante tappa di una collaborazione a livello cittadino a cui, come presidente della commissione Pari opportunità di Roma Capitale insieme alla presidente della commissione Scuola Carla Consuelo Fermariello, ho sentito giusto cogliere l’invito in vista della giornata sulla Consapevolezza del 17 ottobre e dopo l’approvazione in Aula della mozione sul tema. Anche perché ritengo che un approccio educativo e formativo congiunto che riguardi entrambi i genitori è un tracciato ancora da rafforzare in una società sempre più veloce e moderna, che in questo campo invece richiede tempo e pazienza attiva. Ed è quello che ho voluto sottolineare alla platea universitaria partecipata e attenta, per la stragrande maggioranza composta da studentesse, del convegno. Come ci hanno ricordato esperti ed esperte, gli effetti che il Dpl può avere sulla vita di relazione e sul benessere emotivo di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, sono seri e riguardano il contesto psico-sociale. Per questo motivo, è importante la collaborazione interistituzionale a vari livelli. Ansia e depressione, tendenza all’isolamento, aggressività, minore riuscita scolastica, difficoltà lavorative sono alcune delle problematiche portate alla nostra attenzione con maggiore incidenza rispetto a coetanei e coetanee che non presentano questo disturbo. Una disabilità nascosta, così viene chiamata, che riguarda un bambino su 14, il 7,6 per cento della popolazione, perché non sempre è riconoscibile da chi non è professionista, mentre la diagnosi tempestiva è importante. Sapere poi cosa fare o non fare fa la differenza e, in questo ambito, la necessità di diffusione a cui ci chiama la giornata internazionale e l’impegno della federazione non può non essere raccolta per il benessere della nostra comunità”.
Così in una nota Michela Cicculli, presidente della Commissione Pari opportunità di Roma capitale e consigliera di Sinistra civica ecologista.