
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Gaza: Scarpa (Pd), crimini restano, partita Italia-Israele non va giocata
“Le notizie della liberazione degli ostaggi e di alcuni prigionieri palestinesi sono positive, ma non cancellano l’enorme responsabilità del governo Netanyahu di questi due anni. A Gaza restano decine di migliaia di vittime innocenti, prime fra tutte bambine e bambini palestinesi. Non si può voltare lo sguardo davanti ai crimini commessi, né fingere che si possa tornare alla normalità mentre intere famiglie sono state cancellate e la Striscia ridotta in macerie. Per questo motivo, la partita che si giocherà stasera a Udine tra Italia e Israele non si dovrebbe disputare. Esattamente come è avvenuto per la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, anche Israele avrebbe dovuto essere sospesa da tutte le competizioni sportive internazionali. Permettere che la sua nazionale giochi come se nulla fosse significa diventare complici di una gigantesca ipocrisia, oltre che tradire i principi stessi della Carta Olimpica, della Fifa e della Uefa”.
Così Rachele Scarpa, deputata del Partito Democratico.
“Inoltre – aggiunge – protagonisti e spettatori della partita di questa sera devono aver chiaro che a Gaza il 95% delle infrastrutture sportive è stato distrutto, oltre 800 atleti palestinesi sono stati uccisi, e gli stadi rimasti in piedi sono stati trasformati in centri di reclusione. La verità, tutto quello che è successo, non si cancella con una partita di calcio. Per questo – conclude – serve il coraggio di dare dei segnali forti, anche scomodi, perché l’Italia, e il mondo, non vogliono dimenticare”.
Roma, 14 ottobre 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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