
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 COMUNICATO STAMPA
Piano Mattei, dal MUR 250 mila euro all’Università di Modena e Reggio Emilia per progetto internazionale con istituzioni accademiche africane
Roma, 14 ottobre 2025 – Il Ministero dell’Università e della Ricerca e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia insieme per rafforzare la collaborazione accademica tra Italia e Africa.
L’ateneo si è aggiudicato un finanziamento da parte del MUR come capofila di un partenariato internazionale che si propone di sviluppare iniziative educative transnazionali con Paesi africani nell’ambito del Piano Mattei e del G7 “Research Capacity Building with Africa” (RCA).
L’Università riceverà un finanziamento di 250 mila euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per il progetto “Supporting Open, Responsible, Communicated Research: Transnational Capacity Building between Italy and Africa” – SOURCE.
“La collaborazione con istituzioni accademiche africane è una scelta di visione strategica. Questo approccio testimonia la volontà di costruire un partenariato autentico, fondato sul rispetto reciproco e sulla condivisione di obiettivi comuni”. Così il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. “Con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia abbiamo condiviso il principio che investire nella formazione e nella ricerca in Africa significa investire nel futuro globale, nella stabilità e nello sviluppo di un continente con cui l’Italia ha legami storici, culturali ed economici profondi – continua il Ministro – La stella polare di riferimento è il Piano Mattei, che rappresenta per l’Italia uno strumento fondamentale per rinnovare e consolidare i rapporti con l’Africa su basi paritarie e di reciproco beneficio. È questa la strada che continueremo a percorrere con determinazione”.
Nello specifico il partenariato è composto, inoltre, da 2 università italiane (l’Università degli Studi di Ferrara e l’Università degli Studi di Torino), 5 università dei Paesi membri del G7 (University of Lorraine – Francia, University of Edinburgh – Regno Unito, Stanford University – Stati Uniti d’America, Simon Fraser University – Canada e Technichal University of Munich – Germania), da istituzioni accademiche ed Enti di Ricerca del Camerun, Etiopia, Marocco e Sud Africa e Cattedre UNESCO o reti UNITWIN/UNESCO in Africa.
Il progetto SOURCE mira a creare una rete internazionale di trasferimento e scambio di conoscenze focalizzandosi su tre pilastri fondamentali: sicurezza e integrità della ricerca, scienza aperta e comunicazione dell’innovazione. Il progetto è basato su tre obiettivi: sviluppo di un programma di scambio di conoscenze per rafforzare le politiche di ricerca e sviluppo delle università partecipanti, attraverso una serie di workshop e seminari; sviluppo di un programma di formazione co-progettato per essere efficace nei contesti locali; offrire opportunità di mobilità per rendere vivo il dialogo e la formazione attraverso la mobilità di 49 docenti/ricercatori e 10 dottorandi, in entrata e in uscita. SOURCE punta a innovare il dialogo sulla ricerca aperta, responsabile e ben comunicata, potenziare lo scambio internazionale attraverso l’apprendimento reciproco ed incrementare le attività di internazionalizzazione.
I quattro partenariati che hanno come capofila le università italiane coinvolgono istituzioni accademiche ed Enti di Ricerca dei Paesi membri del G7, istituzioni accademiche ed Enti di Ricerca africani e Cattedre UNESCO o reti UNITWIN/UNESCO in Africa. Il finanziamento totale dei quattro progetti selezionati è di 1 milione di euro.
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