
(AGENPARL) – Sat 11 October 2025 M.O. Terzi (FdI): Piano Trump storico perché riunisce Stati Uniti e l’Europa nel segno di una rinnovata unità occidentale
“Come maggioranza in Senato abbiamo votato in modo non soltanto fortemente convinto ma anche entusiasta l’impegno del Governo Meloni nel sostegno di un accordo – il Piano Trump per Gaza – davvero storico. Storico perché riunisce gli Stati Uniti e l’Europa, nel segno di una rinnovata unità occidentale che sulla questione del Medio Oriente si era persa negli ultimi anni. L’Occidente oggi – spazio di libertà, culla dei diritti fondamentali e promotore di sacri principi come l’eliminazione dell’uso della forza indiscriminato e, soprattutto, la lotta al terrorismo – torna a fare la sua parte, e tale sforzo dovrebbe esser veramente condiviso da tutti. Il Piano Trump presenta anche l’unicum di prevedere il dispiegamento di forze arabe nella Striscia, e l’Italia ha già anticipato la sua disponibilità a contribuire forte dell’essere un validissimo esempio di cooperazione con le sue forze di pace apprezzate da tutta la comunità internazionale. Oggi il regime iraniano è più debole, e lo stesso vale per i suoi proxy – da Hamas a Hezbollah, passando per gli Houthi – e anche questo è un aspetto fondamentale per la riuscita del Piano statunitense. C’è la responsabilità di portare avanti punto per punto il processo di pace che non mi stanco di sottolineare è stato scritto nel solco del diritto internazionale vigente, ossia nel solco degli Accordi di Oslo e della Road Map del 2003, proprio con il punto d’arrivo che era già previsto dal Quartetto. Due Stati indipendenti che vivono in condizioni sicure di pace fra di loro, questa la nostra speranza, e naturalmente affinché ciò accada Hamas non deve avere alcun ruolo. Sul New York Times Bret Stephens ricordava quanto sia fondamentale, in un processo di pace, sapere qual è l’interlocutore che si ha di fronte. Qui c’è Hamas, ci sono i terroristi di Hamas, e devono essere chiamati come tali, perché non si deve dimenticare che nella loro stessa carta costitutiva vi sono ancora scritti passaggi di morte agli ebrei e la non esistenza di Israele”.
Cosi il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della Commissione Politiche Ue nel corso della trasmissione “Agenda” su Skytg24.
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