
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 *[image: 820x312_5f1dc77d504ef97ee6311a7a24e2ec93.jpg]*
*NOTA STAMPA*
*La Notte della Ricerca UNISA** con il progetto europeo S.T.R.E.E.T.S* *Science,
Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society *
La *Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2025* continua ad
illuminare Campania e Lazio Meridionale con il* progetto S.T.R.E.E.T.S
. (S*cience, *T*echnology
and* R*esearch for *E*thical *E*ngagement *T*ranslated in* S*ociety).
*Sabato 11 ottobre*, nella cornice cittadina della* Villa Comunale di
Salerno*, *l’Ateneo aderisce a questo appuntamento internazionale* con un
evento corale che vede protagonisti i suoi *17 Dipartimenti di ricerca, *accanto
ad altri Enti di ricerca e di divulgazione scientifica inseriti nel
partenariato di progetto e la partecipazione dell’*Orchestra Vocale dei
Numeri Primi.* L’evento è realizzato con il patrocinio del *Comune di
Salerno.*
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*“La strada che porta alla conoscenza è una strada che passa per buoni
incontri*” (Baruch Spinoza)
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Ed è proprio lungo questa strada che,* sabato 11 ottobre 2025, dalle ore
18.30 alle 23.00,* cittadini e cittadine potranno incontrare la ricerca, le
sue protagoniste e i suoi protagonisti, per la *Notte dei Ricercatori
realizzata sotto il coordinamento UNISA.*
*L’Ateneo*, per l’occasione, trasferisce il suo Ecosistema di saperi e
conoscenze *direttamente nel cuore della città,* a servizio e a contatto
con il territorio. *Incontri con i Ricercatori, Science Show, Eventi
interattivi:* ciascuno dei 17 Dipartimenti UNISA ha ideato e “costruito”
per il pubblico un appuntamento culturale e scientifico dedicato, per
raccontare da vicino gli obiettivi e le sfide della propria attività
scientifica, i benefici che essa proietta sulle società, la crescita che ne
deriva per i territori. Lungo le “strade della conoscenza”, all’interno
della Villa cittadina, sarà possibile informarsi, conoscere, comprendere il
valore che ogni progetto di ricerca quotidianamente trasferisce al tessuto
sociale, culturale, produttivo ed economico delle comunità in cui viviamo.
Di seguito *il Programma* della Notte della Ricerca targata “Università
degli Studi di Salerno”, inserito nell’ambito delle attività “UNISA Terza
Missione”.
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*Saluti di Benvenuto*
Vincenzo Napoli | Sindaco del Comune di Salerno
Giancarlo Conticchio | Questore di Salerno
Vincenzo Loia | Rettore dell’Università degli Studi di Salerno
*Intervengono*
Rocco Galdi | Assessore alla Mobilità del Comune di Salerno
Tiziano Zarra | Delegato del Rettore alla Terza Missione e Valorizzazione
della Ricerca
Carmen Gallucci | Delegata del Rettore alla Terza Missione e Produzione di
Beni Pubblici di Natura Sociale, Educativa e Culturale
*Apertura della Manifestazione | Incontro con i Ricercatori, Science Show,
Eventi Interattivi a cura di:*
– Dipartimento di Farmacia (DIFARMA)
– Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria (DIPMED)
– Dipartimento di Chimica e Biologia (DCB)
– Dipartimento di Informatica (DI)
– Dipartimento di Ingegneria Civile (DICIV)
– Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica
Applicata (DIEM)
– Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIN)
– Dipartimento di Matematica (DIPMAT)
– Dipartimento di Scienze Aziedali – Managment e Innovation Systems
(DISA-MIS)
– Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DISES)
– Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG)
– Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC)
– Dipartimento di Studi Politici e Sociali (DISPS)
– Dipartimento di Studi Umanistici (DIPSUM)
– Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DISUFF)
– Dipartimento di Fisica (DF)
– Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (DISPC)
– Laboratorio Interattivo con la Polizia Scientifica
*QUI LA LOCANDINA CON IL PROGRAMMA INTEGRALE.
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*…sulla “Notte Europea dei Ricercatori”*
La Scienza incontra i cittadini nei luoghi simbolo della conoscenza
trasformati in spazi di dialogo tra scienza e società. Il *progetto europeo
S.T.R.E.E.T.S. (to) the square* –
è fra i vincitori del più
ampio gruppo di progettualità della *Notte Europea delle Ricercatrici e dei
Ricercatori 2025* finanziate dalla Commissione Europea nell’ambito delle
Marie Skłodowska-Curie Actions Per questa edizione ha coinvolto
complessivamente 16 città, oltre 1000 ricercatrici e ricercatori, 12 piazze
simultaneamente attive la sera del 26 settembre – come la Piazza Municipio
a Napoli, i Giardini della Flora a Caserta, Piazza Roma a Benevento,
l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, il centro storico di Cassino, la
Reggia di Portici – prima di attivare questo post evento a Salerno.
Promosso sotto il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca
e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, S.T.R.E.E.T.S. si svolge
l’ultimo venerdì del mese di settembre in contemporanea con la Notte in
tutto il resto d’Europa, arricchendo la proposta al pubblico con eventi
“prima” (ad esempio a Formia, Napoli, Gaeta, Frosinone) e “dopo” la Notte
come dimostra questo significativo post-evento in programma, come sopra
descritto, in città a Salerno l’11 ottobre.
Un’unica proposta progettuale di divulgazione scientifica e culturale che
adotta un approccio multidisciplinare e partecipativo: talk interattivi,
laboratori, performance teatrali, musicali e di danza. Un crocevia tra
ricerca, cittadinanza e patrimonio che interseca grandi temi in ambito
scientifico e umanistico, rivolto a tutte e tutti, con uno sguardo attento
in particolare al mondo della scuola con il
programma
Researchers@Schoo
l che
continua anche oltre la Notte.
La rete organizzativa S.T.R.E.E.T.S. è coordinata dall’Università degli
Studi di Napoli Federico II e vede il
coinvolgimento dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”,
dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale
, dell’Università di Napoli L’Orientale
, dell’*Università degli Studi di Salerno*, dell’Università
del Sannio, dei numerosi Istituti del CNR
campani partecipanti alla rete CREO, dell’impresa
culturale Le Nuvole, dell’Università degli Studi
di Napoli Parthenope, di INAF –
Osservatorio Astronomico di Capodimonte, INGV –
Osservatorio Vesuviano, INFN – sezione Napoli
, e CIRA – Centro Italiano per le Ricerche
Aerospaziali.