
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 Barbera (PRC): “Salvini taccia. Gli incidenti? Frutto della gestione
muscolare del governo”
“Le parole di Matteo Salvini, che definisce ‘delinquenti’ i manifestanti
scesi in piazza per Gaza e la Flotilla, sono l’ennesimo tentativo di
soffocare il dissenso e criminalizzare la solidarietà. Invece di
riconoscere la straordinaria partecipazione democratica e giovanile che ha
attraversato il Paese, il ministro Salvini distorce la realtà, spostando
l’attenzione sugli incidenti per screditare un movimento che chiede pace e
giustizia per il popolo palestinese.
Ma sia chiaro: dove l’ordine pubblico viene gestito con equilibrio e
rispetto della Costituzione, le manifestazioni si svolgono pacificamente.
Lo dimostrano le tante piazze italiane animate da cortei e assemblee senza
alcuna tensione. Dove invece si sceglie la via della repressione, della
provocazione e del manganello, è lì che si creano gli scontri. Gli
incidenti non nascono dal basso, ma da una gestione autoritaria che punta a
intimidire e silenziare.
In questo clima, pesano come macigni le dichiarazioni di Giorgia Meloni e
degli altri esponenti del governo, che con il loro linguaggio aggressivo e
delegittimante avvelenano il dibattito pubblico e influenzano negativamente
anche chi è chiamato a garantire la sicurezza. Quando dall’alto si soffia
sul fuoco, non si garantisce l’ordine: si prepara lo scontro.
Salvini, Meloni e i loro ministri, evidentemente molto nervosi per le
imponenti mobilitazioni di piazza, non riusciranno a trasformare chi
manifesta per la pace in un criminale. La vera violenza non è quella delle
piazze italiane, ma quella che ogni giorno si consuma a Gaza sotto le
bombe, con la complicità del governo italiano. E chi lotta per fermarla
merita rispetto, non insulti.”
Lo dichiara Giovanni Barbera, della Direzione Nazionale di Rifondazione
Comunista.