
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 COMUNICATO STAMPA | 2 OTTOBRE 2025
Plateatici: “A Trento prevalga il buon senso”
Baristi e ristoratori sostengono il rispetto delle regole ma chiedono dialogo e ragionevolezza
TRENTO. Sì al rispetto delle regole, sì ai controlli ma sì anche al dialogo e al buon senso, senza scadere in “campagne” contro una categoria o un esercizio. Baristi e ristoratori di Trento commentano la serie di controlli sul rispetto dei limiti dei plateatici nel centro storico di Trento che ha provocato qualche malumore tra gli esercenti.
«Siamo da sempre favorevoli al dialogo – spiega la presidente dell’Associazione pubblici esercizi del Trentino Fabia Roman – e in tutti questi anni abbiamo dato prova di saper collaborare e investire nella dialettica tra amministrazione ed esercenti. Siamo anche naturalmente d’accordo che il regolamento vada rispettato e che chi di dovere faccia gli opportuni controlli. Chiediamo tuttavia che si eviti una polemica inutile: se l’obiettivo è il decoro e il rispetto delle regole, esistono modi più efficaci della repressione o della linea dura sulle sanzioni. Pur ribadendo il massimo rispetto per le norme e la piena disponibilità al dialogo, invitiamo l’Amministrazione comunale a valutare l’opportunità di adottare, prima dell’applicazione di sanzioni, forme di moral suasion – un richiamo preventivo, un confronto diretto – che consentano agli operatori di adeguarsi tempestivamente ed evitare conseguenze economiche spesso sproporzionate rispetto all’infrazione».
«Molte volte – commenta Francesco Antoniolli vicepresidente dell’Associazione ristoratori trentini – si tratta di piccole disattenzioni, di comportamenti, benché fuori regola, fatti inavvertitamente o per volontà di migliorare il servizio al cliente, non certo per malafede. È in questi casi che un approccio preventivo, basato sul confronto diretto, potrebbe evitare malintesi e frizioni. Nessuno vuole sottrarsi alle regole, ma è altrettanto vero che serve una lettura equilibrata del contesto: in un centro storico vivo, frequentato, in continua evoluzione, può capitare che un tavolino sia spostato di qualche decina di centimetri o che un ombrellone sia stato posizionato con una certa flessibilità. Se queste situazioni vengono subito trasformate in sanzioni, senza prima un richiamo o una verifica condivisa, si rischia di generare solo malumore e tensione inutile».
«Prendiamo atto della disponibilità dell’Amministrazione comunale – dichiarano le categorie di Confcommercio Trentino – e plaudiamo al lavoro quotidiano della Polizia municipale, così come plaudiamo all’iniziativa di annunciare i controlli con una comunicazione che abbiamo prontamente rivolto ai nostri associati, ma questa non valga come liberatoria per un giro di vite inopportuno e incomprensibile. Il plateatico non è solo un’estensione fisica di un’attività economica, ma uno spazio di relazione, accoglienza e servizio: trattiamolo con cura e intelligenza. E la crescita dei turisti negli ultimi anni – risultato degli sforzi congiunti di esercenti, amministrazione e molti altri attori locali – dovrebbe essere un fenomeno da guardare con soddisfazione, non come contropartita».
«Nei prossimi giorni – concludono gli operatori – avremo un incontro con il tavolo di lavoro sul Regolamento comunale: certamente porteremo queste proposte e queste osservazioni all’attenzione di tecnici e amministratori».
dott. Walter Filagrana