
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 COMUNICATO STAMPA
16 settembre 2025
TRENI, CODACONS: NO A BONUS PER RITARDI SOPRA I 15 MINUTI. SERVONO VERI E
PROPRI INDENNIZZI DA RITARDO COME AVVIENE NEL SETTORE AEREO
PASSEGGERI DEL SETTORE FERROVIARIO DISCRIMINATI RISPETTO A CHI VIAGGIA IN
AEREO
Non servono bonus per ritardi sopra i 15 minuti, ma una vera e propria
riforma del settore ferroviario che introduca indennizzi in favore dei
passeggeri al pari di quanto già avviene nel settore aereo. Lo afferma il
Codacons, che boccia senza mezzi termini la proposta di introdurre solamente
rimborsi parziali per i convogli che arrivano a destinazione con oltre 15
minuti di ritardo.
Oggi chi viaggia in aereo gode di maggiori diritti rispetto a chi sceglie il
treno e, in caso di ritardi allarrivo, ottiene risarcimenti fino a 600
euro, a seconda della tratta spiega il Codacons Al contrario nel settore
ferroviario i viaggiatori possono ottenere solo rimborsi minimi, dal 25% al
50% del prezzo del biglietto, a seconda dellentità del ritardo accumulato
dal treno. Eppure i disagi per i passeggeri che subiscono un disservizio
come un ritardo alla partenza o allarrivo sono i medesimi,
indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato.
Per tale motivo la proposta di ridurre da 30 a 15 minuti la soglia oltre la
quale far scattare i rimborsi in favore dei passeggeri dei treni appare del
tutto inadeguata e insufficiente: ciò che serve è prevedere risarcimenti
proporzionati allentità del ritardo e alla lunghezza della tratta percorsa,
a carico di tutti i gestori ferroviari nazionali e locali, al pari di quanto
già avviene nel comparto del trasporto aereo, superando questa assurda
disparità di trattamento tra viaggiatori conclude il Codacons.