
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 L’assessore alla cerimonia per la riqualificazione del Bastione
Fiorito e del piazzale delle Milizie
Trieste, 12 set – “? stata riconsegnata a Gorizia e all’intero
Friuli Venezia Giulia una meraviglia, perch? questo castello, che
? stato rimesso davvero a nuovo, ? in grado di accogliere
migliaia di visitatori e rappresenta uno dei simboli di Gorizia
in questo anno importante di GO!2025, che registra una crescita
dell’incoming turistico di oltre il 30 per cento, con una parte
significativa di visitatori stranieri”.
Lo ha detto oggi a Gorizia l’assessore regionale al Turismo
Sergio Emidio Bini in occasione della cerimonia dedicata alla
riqualificazione del Bastione Fiorito e del piazzale delle
Milizie, luoghi simbolo di Borgo castello.
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta, il progetto,
sostenuto da oltre 3,7 milioni di euro tra fondi Pnrr e
finanziamenti dell’UTI Collio, rappresenta il secondo lotto del
pi? ampio piano di recupero del complesso fortificato.
Il piazzale delle Milizie, gi? dagli anni Cinquanta teatro di
spettacoli e manifestazioni culturali e per decenni sede del
Teatro Tenda, ? stato trasformato in un polo culturale e
ricreativo. Al centro della riqualificazione spicca il nuovo
padiglione reversibile in vetro e acciaio, concepito per
armonizzarsi con il contesto storico e garantire al tempo stesso
piena accessibilit?. L’intervento ha inoltre introdotto percorsi
sicuri e inclusivi, mappe tattili, un nuovo sistema di
illuminazione a Led e infrastrutture pensate per ospitare eventi
di rilievo.
Il Bastione Fiorito, costruito originariamente come parte del
sistema difensivo a nord-est e in seguito divenuto giardino
panoramico molto amato dai cittadini, ? stato oggetto di un
delicato lavoro di pulitura e consolidamento delle murature,
compromesse da alterazioni e degrado. Il restauro ha permesso di
recuperare la continuit? della passeggiata sommitale e di
restituire autenticit? a un luogo che nel Novecento era stato
anche spazio di intrattenimento e passeggio.
Questi interventi, come ha aggiunto Bini, pensati per coniugare
tutela e innovazione, restituiranno a Gorizia spazi di grande
valore identitario, capaci di rafforzare ulteriormente il legame
tra patrimonio storico e vita culturale della citt?, nel suo
ruolo – assieme a Nova Gorica – di Capitale europea della Cultura
2025.
Nell’occasione l’assessore, infine, ha ribadito che i dati
turistici confermano l’efficacia delle azioni di promozione del
territorio: tra maggio e luglio Gorizia ha registrato un
incremento del +30,6% nelle presenze (33.361 in numeri assoluti),
risultato trainato dall’effetto Capitale europea della Cultura.
Allargando lo sguardo anche al Collio e al monfalconese, si
arriva a sfiorare quota 200 mila presenze (195.303), consolidando
il ruolo dell’area come destinazione attrattiva di livello
internazionale.
ARC/COM/gg/al
121912 SET 25