
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 COMUNICATO STAMPA
——– *L’ANTEPRIMA FIRMATA LIVI BACCI E L’INAUGURAZIONE CON LA PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE DAMIANO, IL VIA AL FESTIVAL DELLA POLITICA* —
“Nascere il mondo”. E’ la questione demografica al centro della XIV edizione
del Festival della Politica, in programma a Mestre da giovedì 11 a domenica
14 settembre.
L’anteprima di questa sera ha portato al Chiostro dell’M9 Massimo Livi Bacci,
professore emerito di Demografia all’Università di Firenze, presidente
onorario della International Union for the Scientific Study of Population.
Una speciale lectio, la sua, nella quale Livi Bacci ha restituito uno sguardo
penetrante sulla demografia come narrazione dell’intera vicenda umana:
dalle sue origini ad oggi, attraverso la complessità storica, fino al futuro
che ci attende.
Alla cerimonia di apertura del Festival è intervenuta la presidente del
Consiglio comunale Ermelinda Damiano: “E’ per me un grande piacere essere qui
in rappresentanza del sindaco Luigi Brugnaro per portare i saluti della
Città di Venezia e ringraziare in particolare la Fondazione Gianni
Pellicani, promotrice da ben 14 edizioni del Festival Della Politica, insieme
alle tante realtà che lo supportano con dedizione e generosità. 14 anni di
cui 11 vissuti con questa Amministrazione, come esempio di pluralità – ha
detto la presidente Damiano rivolgendosi al pubblico presente
– Un’edizione che affronta un tema tanto importante, quanto attualissimo:
quello della questione demografica a livello globale. Sappiamo che il nostro
Paese sta attraversando una grave crisi demografica, dovuta principalmente a
una bassa natalità e all’invecchiamento della popolazione che,
inevitabilmente, ha delle significative ricadute sulla sostenibilità del
welfare, sulla crescita economica e sul mercato del lavoro, sul sistema
familiare e sul tessuto sociale in generale. Un aspetto che ritengo
fondamentale nella crisi demografica e al quale tengo particolarmente,
perché nel mio ruolo di amministratore pubblico, riguarda la condizione
delle donne, l’importanza dell’empowerment femminile e dell’occupazione
per promuovere l’uguaglianza di genere, migliorare lo sviluppo
socio-economico e, soprattutto, per dare alle donne la possibilità di essere
libere di scegliere il proprio percorso di vita, senza essere costrette, da
un lato a scegliere tra carriera e maternità, dall’altro a dipendere
economicamente da altri, e di conseguenza essere meno vulnerabili agli abusi
economici e a qualsiasi altro tipo di violenza. Tematiche che affrontiamo
quotidianamente con le operatrici del Centro Antiviolenza del Comune di
Venezia. Investire dunque sulla questione demografica, significa anche
promuovere una reale parità di genere, con politiche che favoriscano il
lavoro femminile, il sostegno alla genitorialità e un cambiamento culturale
nella divisione dei ruoli familiari”.
Quindi il richiamo alle misure messe in atto negli ultimi anni dal Comune:
“Dall’assegno di maternità al voucher per i nidi, dallo sportello famiglia
ai contributi per le famiglie fragili e numerose e infine, come accennato, le
azioni e le iniziative sulle pari opportunità e sulla violenza di genere,
volte a tutelare le donne e ad accompagnarle nei percorsi di uscita dalla
violenza e al reinserimento nel mondo del lavoro. Senza dimenticare i voucher
dedicati allo sport, per incentivare la pratica motoria, e gli investimenti
per avere biblioteche sempre più ospitali e aperte pure la sera e nei
festivi. Dunque, non solo a livello nazionale, ma anche locale, la politica
può e deve dare il proprio contributo e, in questo percorso, fare rete con
tutta la società civile su queste tematiche” ha concluso Damiano.
L’organizzazione del festival della Politica è a cura della Fondazione
Gianni Pellicani, con il patrocinio del Comune di Venezia, Fondazione di
Venezia, M9 e Camera di commercio.
L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di 100 ospiti attraverso un
programma di 46 eventi in 7 location, tra le piazze del centro e gli spazi di
M9. Tra gli appuntamenti, sabato 13 settembre è in programma un incontro
dedicato ad Alberto Trentini, l’operatore umanitario veneziano detenuto
ingiustamente da mesi in Venezuela. Parteciperanno i familiari e gli amici,
assieme a Marco Damilano, Ottavia Piccolo, Massimo Cacciari, Annalisa
Cuzzocrea, Pietro Del Soldà. La chiusura sarà domenica 14 settembre alle
20.30, sempre in piazza, con la giornalista inviata di guerra Cecilia Sala,
che presenterà il libro “I figli dell’odio”.
Sul sito ufficiale del Festival è possibile consultare il programma
https://www.festivalpolitica.it/# completo.
Venezia, 10 settembre 2025
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