
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 DALLA CHIESA, M5S: ESEMPIO DI LEGALITÀ, OGGI PERICOLOSO PROCESSO DI NORMALIZZAZIONE
ROMA, 3 settembre – “In occasione dell’anniversario dell’attentato in cui a Palermo persero la vita il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la sua compagna Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, ci siamo recati in via Carini per rendere omaggio alla memoria di un uomo che deve rimanere sempre modello di legalità, rigore e senso delle istituzioni. Dalla Chiesa credeva fermamente nel ruolo dello Stato come unico custode delle regole di convivenza civile e del controllo del territorio, un ambito che invece in Sicilia e altrove troppo spesso vede lo Stato arretrare di fronte al crimine organizzato. Nelle ore successive a quel 3 settembre 1982 a Palermo apparve una scritta che riassumeva efficacemente lo sconforto che serpeggiava in tutta Italia: ‘qui è morta la speranza dei palermitani onesti’. La speranza invece non morì, dopo quella e altre Stragi arrivarono successi formidabili contro la mafia, grazie all’impegno, alle capacità e alla dedizione di servitori dello Stato che seguirono l’esempio di Dalla Chiesa. Oggi purtroppo tanti segnali ci dicono che l’Italia sta abbassando la guardia, è ormai da tempo in corso un pericolosissimo e gravissimo processo di normalizzazione e rimozione collettiva. Commemorare Dalla Chiesa per qualche ora e poi continuare ad alimentare la normalizzazione e l’oblio significa lasciare che le organizzazioni criminali e i comitati d’affari distruggano il nostro Paese”.
Lo affermano le capogruppo del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Valentina D’Orso e Ada Lopreiato, la senatrice M5S Dolores Bevilacqua, la deputata M5S Daniela Morfino e l’europarlamentare pentastellato Giuseppe Antoci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle