
(AGENPARL) – Tue 02 September 2025 Sociale, Barbera (PRC): “Le mancette del governo Meloni non cancellano la
povertà”
“Ancora una volta il governo Meloni, questa volta attraverso il ministro
Lollobrigida, prova a spacciarci per ‘misura strutturale’ la cosiddetta
‘Carta Dedicata a Te’. Cinquecento euro l’anno su una carta prepagata:
nella realtà è una presa in giro, un insulto all’intelligenza dei cittadini
e un’offesa alla dignità di chi vive la povertà sulla propria pelle”,
dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista.
“Non siamo di fronte a un intervento sociale serio – aggiunge Barbera – ma
a una mancetta elettorale, un espediente di consenso spacciato per politica
di welfare. Cinquecento euro vincolati all’acquisto di pochi beni
essenziali non cambiano la vita di chi non arriva a fine mese, non
proteggono le famiglie dall’inflazione, non garantiscono lavoro stabile né
salari dignitosi. Sono solo una pezza propagandistica per coprire la totale
assenza di una strategia contro le disuguaglianze”.
“Denunciamo con forza la logica che sta dietro a queste misure effimere:
frammentare il diritto alla protezione sociale in bonus e carte usa e
getta, smantellando ogni ipotesi di welfare universale e pubblico. È un
modo per far passare l’idea che la povertà si possa gestire con qualche
spicciolo e qualche annuncio in conferenza stampa, mentre si continuano a
favorire grandi rendite, profitti delle multinazionali e spese militari
senza limiti”.
“Noi diciamo basta alle elemosine di Stato e chiediamo politiche
radicalmente diverse: un piano nazionale contro la povertà fondato su
reddito minimo garantito, salari adeguati al costo della vita, investimenti
massicci in sanità, scuola e casa pubblica. Tutto il resto è fumo negli
occhi, è la carità pelosa di un governo che non vuole toccare gli interessi
forti ma pretende di comprare la dignità delle persone con una carta
prepagata”, conclude l’esponente di Rifondazione Comunista.
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