
(AGENPARL) – Tue 02 September 2025 *PENSIONI, COSTA (M5S): “INACCETTABILE E INIQUA LA PROPOSTA DEL GOVERNO”*
Roma, 2 settembre 2025 – «È inaccettabile che per accedere alla pensione a
64 anni, con una penalizzazione del 40% sull’assegno, si chieda ai
cittadini di utilizzare il proprio TFR», dichiara il vicepresidente della
Camera on Sergio Costa.
«Stiamo parlando di risorse che già appartengono ai lavoratori, frutto dei
loro anni di servizio. Non si può trasformare un diritto acquisito in una
sorta di prestito forzoso al sistema previdenziale».
Una proposta che si inserisce in un contesto economico già difficile per le
famiglie italiane: «Il nostro Paese sta vivendo una crisi del potere
d’acquisto senza precedenti. Le famiglie sono sempre più costrette a
ricorrere a microprestiti per far fronte alle spese quotidiane, e ora si
propone di utilizzare anche il TFR – l’ultima garanzia economica dei
lavoratori – per sostenere un sistema pensionistico inadeguato».
Costa evidenzia le contraddizioni della misura: «Come si può giustificare
una riforma che da un lato promette flessibilità in uscita, dall’altro
impone penalizzazioni così severe da rendere la pensione anticipata un
privilegio per pochi? Il 40% di riduzione dell’assegno, unito all’utilizzo
del TFR, trasforma quella che dovrebbe essere una conquista sociale in un
ulteriore peso economico per i cittadini. È urgente un ripensamento totale
dell’approccio alla questione previdenziale», conclude il Vicepresidente.
«Non possiamo continuare a costruire riforme sulla pelle dei lavoratori.
Serve una visione lungimirante che garantisca sostenibilità al sistema
senza sacrificare i diritti acquisiti e la dignità economica dei
pensionati».
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*