
(AGENPARL) – Wed 13 August 2025 **Cresce il ruolo degli specialisti nella sanità regionale**
Possibilità per nuovi incarichi all’interno delle aziende per specialisti
convenzionati interni, veterinari, biologi, chimici e psicologi
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 13 agosto 2025 alle 15:37/
La sanità pubblica valorizza il ruolo degli specialisti: medici
specialisti convenzionati interni, ma anche veterinari, biologi, chimici e
psicologi. La giunta regionale ha approvato l’intesa che recepisce le
novità introdotte dall’accordo collettivo nazionale dell’aprile 2024
riguardo il conferimento di incarichi di rilevanza aziendale: di fatto le
aziende potranno attribuirne di nuovi con procedure interne (tre anni di
durata, rinnovabili, compatibili con le attivita’ assistenziali già in
essere) mentre gli specialisti potranno contare su un compenso aggiuntivo,
non cumulabile con altri incarichi della stessa natura, tra quattromila e
settemila euro lordi annui. Sono richieste competenze professionali e
gestionali acquisite anche tramite percorsi formativi individual.
“Con questo atto – dichiarano il presidente della Toscana Eugenio Giani e
l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – siamo i primi a
promuovere un modello organizzativo per gli specialisti convenzionati
interni più flessibile e meritocratico, che riconosce e valorizza le
competenze dei professionisti, integrandole nei percorsi di presa in
carico e nei modelli di governance territoriale”.
Il numero complessivo degli incarichi aggiuntivi sarà contenuto: non
potrà superare di un terzo della media degli incarichi di responsabile di
branca conferiti nel biennio precedente, a garanzia di un equilibrio tra
valorizzazione professionale e sostenibilità del sistema.
Il Sumai Toscana, sindacato unic o della medicina ambulatoriale e degli
specialisti in area sanitariaesprime un sentito ringraziamento al
presidente Giani, all’assessore Bezzini e al direttore generaleGelli per l
approvazione dell’integrazione all’accordo regionale della specialistica
convenzionata interna.
“L’integrazione all’accordo – evidenzia la segretaria regionale Lucia
Pierazzuoli – è un segnale chiaro: la specialistica convenzionata interna
non è più una risorsa accessoria, ma un importante nodo del sistema
sanitario pubblico regionale. Il futuro della sanità in Toscana passa
anche da qui: dal rafforzamento delle reti assistenziali, dalla
valorizzazione delle competenze e da un’organizzazione più vicina alle
esigenze reali dei cittadini”.