
(AGENPARL) – Tue 12 August 2025 Spoleto, piano di rinnovamento per il servizio dialisi del “San
Matteo degli Infermi”: investimenti e interventi per tecnologie
più moderne e sicure
(aun) – Perugia, 12 agosto 2025 – In relazione alla sospensione
temporanea del servizio dialisi presso l’ospedale “San Matteo
degli Infermi” di Spoleto a causa di un problema tecnico
all’impianto di osmosi, la Regione Umbria e l’Azienda Usl
Umbria 2 hanno identificato un percorso di aggiornamento della
struttura con finanziamenti ad hoc per adeguare le tecnologie e
modernizzare il servizio.
La vicenda è stata oggetto di analisi tecniche e di una
interlocuzione approfondita tra la Direzione Regionale e la
Direzione Generale dell’Azienda Usl Umbria 2.
Individuare una soluzione definitiva al problema e realizzare
in breve tempo tutti gli interventi necessari deve intendersi
una priorità per la Regione Umbria che, con la direzione
dell’azienda sanitaria, ha definito una programmazione degli
interventi e messo a punto un percorso di aggiornamento del
servizio ANNOdialisi
46 – N.176 del “San Matteo”.
Martedì 12 agosto 2025
Un impegno condiviso per realizzare un piano di rinnovamento e
potenziamento delle apparecchiature e delle reti di
distribuzione dell’acqua,
(agenzia umbria notizie) con investimenti dedicati già
pianificati,
1/ garantendo nel frattempo soluzioni tecniche
temporanee
San 78 sicure e controllate.
Garantire
Port la massima sicurezza dal punto di vista clinico
AM//nnn
attraverso la qualità dell’acqua utilizzata nei trattamenti
dialitici non è ovviamente soltanto un obbligo tecnico, ma una
scelta di tutela della salute che si persegue attraverso un
lavoro attento e sinergico con l’Ingegneria Clinica per
assicurare che ogni paziente sia curato in condizioni di
massima sicurezza.
Regione Umbria e Usl Umbria 2 confermano quindi l’impegno a
trasformare le attuali criticità in opportunità di innovazione
e crescita, nella piena tutela della salute dei pazienti
dializzati e nel rispetto degli standard più elevati di
sicurezza. In tal senso è altresì in corso di valutazione
istruttoria l’adozione di misure e iniziative volte ad
aggiornare gli impianti di trattamento dialitico presenti nel
territorio della Asl che necessitano di significativi
interventi manutentivi.
Una precisazione, infine, è d’obbligo in relazione
all’affermazione, riportata in un articolo di stampa, secondo
cui i pazienti dializzati di Spoleto non avrebbero garantito il
servizio di trasporto. Il trasporto viene regolarmente
assicurato a tutti i pazienti senza alcuna interruzione, anche
in questa fase di temporanea riorganizzazione delle sedute
dialitiche. La Direzione aziendale conferma la massima
attenzione per assicurare la continuità assistenziale,
garantendo non solo il trattamento ma anche tutti i servizi
accessori, incluso il trasporto.
In relazione al numero di pazienti in dialisi in Umbria e alla
necessità di incrementare i trapianti, la Regione Umbria,
attraverso la Direzione Regionale Sanità, ha avviato un’azione
organica e strutturata per potenziare la rete nefrologica
regionale.
In linea con quanto precedentemente affermato, questa rete è
stata indicata come priorità strategica negli interventi in
ambito sanitario. L’obiettivo è garantire uniformità di presa
in carico, continuità assistenziale e massima qualità delle
cure per i pazienti con malattia renale cronica, dall’ambito
territoriale fino alle fasi di trattamento sostitutivo e
trapianto.