
Il ministro della Difesa egiziano, tenente generale Abdel Meguid Saqr, ha recentemente incontrato i combattenti delle forze speciali Thunderbolt e Paratrooper, richiamandoli a mantenere i più alti livelli di efficienza e preparazione militare. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma del Comando generale delle forze armate volto a valutare il morale e la capacità operativa del personale militare, con l’obiettivo di garantire la sicurezza nazionale dell’Egitto.
Durante l’incontro, il ministro ha sottolineato l’importanza di un addestramento costante e del mantenimento di un elevato livello fisico e morale. Questi elementi, ha detto, costituiscono la base per rendere le forze armate un solido scudo protettivo della nazione e una fortezza inespugnabile per il popolo egiziano.
L’incontro ha incluso anche una visita a una mostra delle armi e delle attrezzature più moderne in uso alle unità Thunderbolt, evidenziando la continua modernizzazione delle forze speciali. Il comandante delle Thunderbolt ha ribadito la dedizione del personale nel mantenere la sicurezza e la stabilità del Paese, supportato dall’impegno del Comando Generale delle Forze Armate.
Questo momento di rafforzamento delle capacità militari arriva in un contesto di crescente tensione regionale, soprattutto dopo l’escalation nella Striscia di Gaza. Un ex alto ufficiale dei servizi segreti egiziani ha lanciato un messaggio forte: “Se Gaza è perduta, è perso anche l’onore”. Egli ha criticato il piano israeliano di vasta occupazione e bombardamento di Gaza, definendolo una minaccia grave non solo per i palestinesi ma anche per la dignità e l’onore regionale.
Parallelamente, l’esercito egiziano ha diffuso un video che mostra la sua capacità militare completa, con armi, veicoli blindati, forze aeree e navali, accompagnato da un messaggio rassicurante del presidente Abdel Fattah el-Sisi: “Finché le forze armate saranno vigili, preparate e onorevoli, non c’è nulla da temere”.
Il ministro Saqr, nel suo discorso ai combattenti, ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’efficienza e il morale, affinché l’esercito egiziano rimanga una protezione invincibile per la nazione e il suo popolo.
