
(AGENPARL) – Sat 09 August 2025 Comunicato stampa
Mare d’Arte Festival: è stata inaugurata con un grande gioco di luci l’opera
Non basta il canto delle sirene, di Valerio Berruti,
scultura monumentale completamente circondata dal mare
Con la sua accensione ufficiale, ieri sera è stata inaugurata l’imponente installazione
luminosa Non basta il canto delle sirene di Valerio Berruti, collocata in modo permanente
sulla banchina nord del porto canale di Cervia, lato Milano Marittima. È stato proprio l’artista
a darle per la prima volta luce.
Una sirena-bambina, alta sei metri e interamente circondata dal mare, che illumina le notti di
Milano Marittima e rappresenta uno dei momenti più significativi della prima edizione
del Mare d’Arte Festival. Una scultura monumentale che con il suo profilo in bronzo patinato
di giorno si staglia lucente sopra il mare nel punto in cui incontra il porto, e che al calar del
buio si accende di luce come se emergesse dall’acqua.
Un’opera che invita a riflettere sui fondamenti che animano il progetto Mare d’Arte Festival: la
sirena come simbolo del mare e la bambina intesa come figura della speranza e del futuro
per restituire un’idea di ospitalità che non solo riceve, ma accoglie e trasforma, senza
giudicare.
Non basta il canto delle sirene è illuminata con uno speciale gioco di luci grazie al progetto
realizzato per l’occasione da Hera Luce, che assieme al Gruppo Hera sostiene l’iniziativa. Un
sistema di illuminazione dinamico, capace di variare colore e intensità, con un ‘cambio luci’
che suggerisce l’ondeggiamento e i colori delle onde, raccontando il continuo mutamento del
paesaggio marino. Il concept che Hera Luce ha condiviso con lo scultore, si basa sulla
necessità di prolungare la vita dell’opera bidimensionale amplificandone il significato nelle
ore notturne grazie alla luce, che diventa così un’estensione del gesto artistico, uno
strumento per valorizzare i dettagli, creare atmosfere e guidare lo sguardo degli spettatori.
L’installazione dell’opera Non basta il canto delle sirene è l’ultimo capitolo di Mare d’Arte
Festival 2025, ideato da Gianluca Orazi e realizzato in collaborazione con Sky Arte, il Comune
di Cervia, la Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia Romagna. Fin da questa prima
edizione dal titolo evocativo Sogni Condivisi, il festival ha trasformato Milano Marittima in un
hub culturale a cielo aperto coinvolgendo linguaggi espressivi diversi, con incontri e iniziative
che hanno emozionato e offerto momenti di condivisione e riflessione, Prima fra tutti la
mostra fotografica Razza Umana by Oliviero Toscani Studio, visibile fino a settembre sul
lungomare di Milano Marittima.
Per il sindaco Mattia Missiroli e l’assessora alla Cultura Federica Bosi, Mare d’Arte Festival ha
saputo dimostrare che Milano Marittima ha un potenziale fantastico come location di eventi
culturali ed artistici, diventando la “tela bianca” per interpretare quella visione di luogo
collettivo in grado di rafforzarne l’identità storica e innestare una rinnovata offerta turistica
basata sulla qualità dei programmi. Da questì’anno è iniziato quel percorso culturale che
riflette i valori dell’accoglienza, della diversità, dell’empatia e dell’ascolto, facendo diventare
Milano Marittima una città dal respiro internazionale”.
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