
(AGENPARL) – Sat 09 August 2025 (ACON) Trieste, 9 ago – “L’interrogazione che ho presentato a
fine gennaio in III Commissione consiliare sulle degenze
cardiologiche e sulla presenza di Unit? di terapia intensiva
cardiologica (Utic) a Gorizia, unita alla richiesta di mantenere
l’attuale configurazione con due Utic non ? stata evasa ma, di
fatto, lo ? stata con la conferma del mantenimento di due
cardiologie e di due Utic, una a Gorizia e una a Monfalcone.
Esattamente come avevo chiesto nel mio atto alla Giunta
regionale”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), esprimendo “soddisfazione per il risultato determinato
anche dalla sottoscrizione trasversale, da parte del Consiglio
comunale di Gorizia, della mozione in tema di mantenimento della
Cardiologia con operative le Utic sia a Gorizia, sia a
Monfalcone”.
“La delibera 1871 della Giunta prevedeva, invece, che ‘entro il
30 aprile 2025 dovessero essere concentrate le degenze
cardiologiche (anche Utic) del Presidio ospedaliero di Gorizia e
Monfalcone nella sede di Monfalcone’. Cos? non ? stato, come
prevedevo – sottolinea la dem Fasiolo – se ne sono accorti
Riccardi e Fedriga dell’elevato livello qualitativo della
cardiologia di Gorizia, dimostrato da numerosi indicatori
rilevati anche da Agenas, a conferma dell’alta specializzazione
del personale di cardiologia, un’eccellenza nell’ambito di una
equilibrata valorizzazione delle due sedi del Presidio
ospedaliero di Gorizia-Monfalcone: terapia intensiva e terapia
intensiva cardiologica, nuovo sistema di telemetria cardiaca,
crescita dei ricoveri, degli impianti di pacemaker e
defibrillatori, utilizzo di modalit? innovative testimoniato da
ben 1.278 tele-monitoraggi da remoto svolti nell’ultimo anno,
complessit? degli interventi eseguiti nelle SC specialistiche e
di base chirurgiche (Urologia, Chirurgia, Ortopedia)”.
“La presenza dell’Utic anche a Gorizia – aggiunge la consigliera
– risulta opportuna e necessaria sia per la sicurezza dei
pazienti, sia per la necessaria garanzia dei professionisti.
Fortunatamente ? prevalso il buon senso e non si mette mano ad
ulteriori sottrazioni all’ospedale di Gorizia, che comporta tra
l’altro la possibilit? di dializzare i pazienti direttamente in