
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
TS 5/8/2025
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA SICUREZZA CITTADINA,
CATERINA DE GAVARDO HA PRESENTATO IL NUOVO “BANDO
INSTALLAZIONE SISTEMI DI SICUREZZA”
Questa mattina nella Sala Giunta municipale, alla presenza dell’assessore alle
Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo, del vice Comandante della
Polizia Locale, Paolo Jerman, del responsabile di posizione organizzativa della
Gestione economica e finanziaria del Dipartimento Polizia Locale, Maximiliano
Pozzetto e del consigliere comunale, Vincenzo Rescigno, si è svolta la conferenza
stampa della Polizia Locale in merito al nuovo “Bando installazione sistemi di
sicurezza”.
“Oggi presentiamo il nuovo bando del Comune di Trieste per la concessione di
contributi dedicati all’installazione di sistemi di sicurezza. Questo bando è stato reso
possibile grazie a una richiesta presentata dal Comune di Trieste e accolta dalla
Regione FVG, la quale ci ha assegnato 260 mila euro. La stessa cifra era stata
assegnata anche nel 2024, il mantenimento dello stesso importo è dovuto al fatto di
voler continuare a rispondere alle esigenze e alle richieste della cittadinanza”, ha
esordito l’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo.
“Il bando è gestito dal Comune di Trieste dal 2020 e ha avuto un’evoluzione
positiva nel tempo. Dal 2021 ha aumentato il suo importo, arrivando a 260mila euro
nel 2024. È un bando che ha sempre un maggior riscontro, e proprio in base
all’esperienza del 2024 sono stati apportati dei miglioramenti, sia riguardo la
tipologia di cittadini che richiedono il finanziamento, sia la domanda stessa.
L’obiettivo principale è quello di soddisfare il maggior numero possibile di domande.
Nel 2024 sono state liquidate il 92% delle domande presentate dalle imprese, il 30%
delle abitazioni private e il 13% dei condomini – ha continuato la de Gavardo -. Ora,
nel 2025 abbiamo deciso di cercare di coprire in modo più equilibrato tutte le diverse
tipologie di richiedenti del bando. In particolare, per quanto riguarda i privati che
vogliono installare sistemi di sicurezza nelle loro abitazioni, la somma destinata a
questa categoria è aumentata passando da 195.500 euro a 210.000 euro, su un totale
di 260.000 euro disponibili”.
“Anche la cifra destinata ai condomini è aumentata passando da 26.000 a 35.000
euro, mentre quella per le imprese è diminuita, perché nel 2024 eravamo a riusciti a
soddisfare il 92% delle richieste. Anche le quote per i luoghi di culto e gli istituti
sportivi e scolastici privati sono diminuite. Le domande, possono essere presentate
dai proprietari di abitazioni private, condomini, proprietari di attività produttive,
immobili religiosi o edifici scolastici e sportivi privati. Le richieste riguardano una
vasta gamma di sistemi di sicurezza, come spioncini, porte blindate, impianti di
videocitofono e altre installazioni simili. Tuttavia, non sono previsti interventi come
cancelli, casseforti, recinzioni o contratti con istituti di vigilanza”.
“La caratteristica principale per ottenere il contributo è che l’immobile deve
trovarsi nel comune di Trieste, e si può presentare una sola domanda per ogni
immobile. Tuttavia, questa domanda unica può includere più interventi, come ad
esempio l’installazione di una porta blindata e di uno spioncino, tutto in un’unica
richiesta. Inoltre, nella domanda si può anche includere il costo della manodopera,
rendendo più semplice e completo il processo. Il contributo sarà pari al 75% della
spesa totale, che deve essere pagata con fattura e lavori conclusi nel 2025. La
domanda può essere presentata entro il 31 gennaio 2026. Per favorire il maggior
numero di cittadini possibile, sono stati adottati criteri di selezione e creazione della
graduatoria che assegnano un peso maggiore all’ISEE per le abitazioni private”.
“Possono fare domanda non solo i proprietari dell’immobile, ma anche chi ha un
contratto di affitto o un accordo di comodato, purché abbia la residenza
nell’immobile, sia al momento della domanda che al momento della concessione del
contributo. Per quanto riguarda i condomini, la domanda deve riguardare le parti
comuni dell’edificio e può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile che
dall’amministratore condominiale. La graduatoria tiene conto anche del numero di
condomini presenti nell’edificio, quindi più sono le unità, più può influire sulla
posizione in graduatoria. Per le attività commerciali e le professionalità, si dà priorità
alle piccole e medie imprese, e l’assegnazione avviene in base alla cronologia di
presentazione delle domande. È molto importante ricordare che questo contributo
non può essere cumulato con altri contributi che hanno la stessa finalità” ha concluso
Caterina de Gavardo.
Il vicecomandante della Polizia Locale, Paolo Jerman ha sottolineato come per
accedere ai contributi, ci siano delle regole e delle procedure da seguire. “E’ previsto
anche un controllo a campione sulla regolarità dei lavori e sulla documentazione
presentata. Questo serve a garantire la massima trasparenza nell’erogazione dei
fondi e a verificare che tutto sia stato fatto correttamente”, ha concluso Paolo
Jerman.
Per maggiori informazioni:
bando e modello domanda su
https://bandieconcorsi.comune.trieste.it/dettaglio/p/index/contenuto/gara/id/12341/
per visionare il bando:
Sportello al Cittadino in via Punta del Forno 2 (orari al pubblico: da lunedì a
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