
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Compagnia di Colleferro
Comunicato Stampa
COLLEFERRO GIOVANE DONNA DECEDUTA PER OVERDOSE.
CARABINIERI ESEGUONO UNORDINANZA CHE DISPONE LA CUSTODIA CAUTELARE IN
CARCERE PER 3 PERSONE RESPONSABILI DELLA CESSIONE DI DROGA.
COLLEFERRO Alle prime luci dellalba, a Roma, i Carabinieri della
Compagnia di Colleferro hanno dato esecuzione a unordinanza, che dispone la
misura della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il
Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica a
carico di 3 soggetti (un 37enne detenuto presso il carcere di Rebibbia, una
donna 32enne attualmente sottoposta alla detenzione domiciliare nel
quartiere di Roma Tor Vergata e un uomo 43enne di Roma Tor Bella Monaca),
gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di detenzione di sostanza
stupefacente ai fini di spaccio e favoreggiamento personale.
Il provvedimento è scaturito da una dettagliata attività investigativa
iniziata nel febbraio 2025 dalla Compagnia di Colleferro, sotto la direzione
della Procura di Velletri, a seguito del decesso per overdose di una 38enne,
avvenuto lo scorso 5 febbraio.
Lindagine dei Carabinieri ha consentito di ricostruire nei dettagli quanto
avvenuto nellabitazione dove è deceduta la donna, nonché di identificare il
43enne e il 37enne, quali autori della cessione delle dosi di crack, il cui
consumo è risultato poi letale alla donna.
Si è potuto accertare, attraverso lanalisi dei tabulati telefonici, la sera
del 4 febbraio 2025, la presenza del 43enne a Colleferro, in orario
compatibile, con la cessione delle dosi di crack, almeno 3 grammi, alla
38enne che, dopo aver assunto lo stupefacente nelle prime ore del mattino
del giorno successivo, il 5 febbraio, è morta.
Lattività è durata diversi mesi, ed ha permesso di acquisire chiari
elementi in ordine ad un sodalizio criminale, composto da una coppia, il
37enne e la 32enne, entrambi di etnia sinti, gravemente indiziati di gestire
un traffico di sostanze stupefacenti (tipo crack), dal quartiere romano di
Tor Bella Monaca sino ai comuni di Colleferro, San Cesareo, Frascati,
Gallicano nel Lazio, Poli, nonché nei quartieri romani di Giardinetti e
Settecamini, mediante consegne a domicilio della sostanza stupefacente,
eseguite dal 43enne, che obbediva scrupolosamente agli ordini imposti, come
avvenuto anche nel caso della cessione alla 38enne morta.
Nel corso dellattività, in cui sono state sequestrate diverse dosi di
crack, è emerso inoltre che il 43enne ha aiutato il 37enne, destinatario di
unordinanza di espiazione pena detentiva per la commissione di analoghi
reati, a sottrarsi alle ricerche, fornendogli temporaneamente rifugio in un
immobile appositamente locato in Roma dove poi è stato rintracciato dagli
stessi militari, il 6 marzo scorso, e successivamente condotto nel carcere
di Rebibbia.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini
preliminari), gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale
accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva di condanna.
050825
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