
(AGENPARL) – Mon 04 August 2025 COMUNICATO STAMPA 2025
PELLEGRINAGGIO A PIEDI ALLA MADONNA DEL PINO
e INCONTRO TESTIMONIANZE DALLA SIRIA E DALL’UCRAINA
Si svolgerà giovedì 15 agosto, in occasione della Solennità dell’Assunzione,
il Pellegrinaggio a piedi alla Madonna del Pino.
Il pellegrinaggio, lungo circa 4 km, attraverserà alcune strade di Cervia per poi
proseguire all’interno delle Saline di Cervia (per gentile autorizzazione del Parco delle
Saline).
Il programma prevede alle 6.15 il ritrovo in Piazza Garibaldi; il pellegrinaggio, a
piedi, prenderà il via alle 6,30 con la breve liturgia guidata dal Parroco don Pierre Laurent
Cabantous all’interno del Duomo di Cervia, chiesa Concattedrale e perciò chiesa giubilare.
Intorno alle 8,15 è previsto l’arrivo al Santuario della Madonna del Pino, per la recita delle
Lodi e conclusione con una piccola colazione offerta a tutti i partecipanti.
Gli organizzatori consigliano di indossare scarpe comode. Il pellegrinaggio si terrà
anche in caso di pioggia.
Il ritorno dalla Madonna del Pino è previsto con un servizio di navetta per
l’autostazione di Cervia, in piazza della Resistenza.
Anche quest’anno proponiamo a tutti l’incontro “DESIDERIAMO LA PACE” con due
testimonianze di persone che vivono e lavorano in progetti di pace in Siria e Ucraina:
martedì 12 agosto presso la chiesa di Sant’Antonio alle ore 20:45 incontreremo JeanFrançois Thiry (Coordinatore progetti – Associazione Pro Terra Sancta ad Aleppo in Siria) e
Pierpaolo Bravin (Responsabile Cooperazione Decentrata di AVSI).
Pro Terra Sancta è un network che promuove e realizza progetti di conservazione e
valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, di sostegno alle comunità locali e di aiuto
nelle emergenze umanitarie in Terra Santa.
Dopo più di dieci anni di guerra, la Siria continua a vivere una crisi profonda. Ad
Aleppo, ogni giorno migliaia di famiglie devono scegliere tra comprare un pezzo di pane o
riscaldare la propria casa. Non c’è lavoro. Gli stipendi sono minimi. Le banche permettono
di prelevare solo 30 dollari a settimana.
E la fame cresce.
A causa del conflitto e delle sanzioni economiche, mancano i beni di prima necessità.
Il gas e la corrente elettrica sono disponibili solo per poche ore al giorno. Cucinare un pasto
è diventato un lusso. Ogni giorno, persone di ogni età – anziani, famiglie, bambini – si
mettono in fila alla nostra mensa di Aleppo.
Molti hanno lavorato una vita intera, e oggi si trovano costretti a ritirare un pasto
caldo per sopravvivere. Una scena sempre più frequente è quella che si presenta alla fine
della distribuzione: una fila di persone disperate spera che sia rimasto qualcosa, anche solo
un pezzo di pane.
Da diversi mesi Jean-François Thiry vive e lavora ad Aleppo, in questo contesto, e ci
racconterà come vive la sua quotidianità e di cosa è fatta la speranza che lo accompagna
ogni giorno.
AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), organizzazione della
società civile, fondata a Cesena nel 1972, realizza progetti di sviluppo e di aiuto umanitario
che nell’ultimo anno hanno coinvolto oltre 8,7 milioni di persone in 42 Paesi. È una
fondazione internazionale che si occupa di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario.
Opera in diversi settori, tra cui educazione, agricoltura, protezione dell’infanzia, salute e
ambiente, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo integrale delle persone e delle
comunità, anche in situazioni di emergenza. La sua missione è lavorare per un mondo in cui
ogni persona possa essere protagonista del proprio sviluppo e della propria comunità,
anche in contesti di emergenza. L’organizzazione realizza progetti in collaborazione con
realtà locali, sostenuta da donatori privati e istituzioni.
Pierpaolo Bravin, responsabile della Cooperazione Decentrata Avsi, è stato di recente
ad Odessa in Ucraina e ha vissuto da vicino gli attacchi russi sulla Città. Ci racconterà del
lavoro svolto direttamente in Ucraina e quello con i profughi presenti in Italia.
Purtroppo anche quest’anno l’arrivo del pellegrinaggio non si potrà concludere
dentro la chiesa e all’ombra dei pini nello spazio antistante l’ingresso, come per tanti anni
abbiamo fatto; ancora oggi attendiamo di vedere aprire il cantiere poter riaprire il prima
possibile questo luogo pieno di storia e di devozione.
La piccola chiesa della Madonna del Pino, che sorge non lontano dall’antico percorso
della Via Romea, è uno dei pochissimi edifici tutt’ora esistenti di Cervia Vecchia. Fu
consacrata nel 1498 su una precedente e modesta cappella della metà del XV secolo.
Attualmente le difficoltà per poterla raggiungere rendono la chiesa uno dei beni artistici e
storici che la Città di Cervia deve difendere e valorizzare. Anche il pellegrinaggio a piedi,
oltre ad essere un momento di fede vissuta da tanti cervesi ed ospiti, vuole essere un
contributo per rendere di nuovo la chiesa un luogo vivo e disponibile alla devozione e alla
visita.
Amici della Madonna del Pino