
(AGENPARL) – Sun 03 August 2025 Trieste, 1 ago – L’assessore regionale al lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, universit? e famiglia, Alessia Rosolen, ha
presentato alla Giunta regionale l’aggiornamento 2025-2027 del
Programma delle iniziative per il consolidamento e il
miglioramento delle attivit? per la sicurezza sul lavoro. Il
documento, approvato in via definitiva dal Comitato di pilotaggio
del Protocollo quadro di collaborazione nella seduta del 30
giugno, rappresenta uno strumento fondamentale per la promozione
della cultura della sicurezza e della legalit? nei luoghi di
lavoro.
“L’aggiornamento, frutto di un lavoro condiviso tra enti
istituzionali, organizzazioni sindacali e datoriali, enti di
formazione e mondo scolastico, si articola in una serie di linee
tematiche, con particolare attenzione alla prevenzione degli
infortuni, alla formazione dei lavoratori e alla
sensibilizzazione delle nuove generazioni” ha spiegato Rosolen.
“Tra i pilastri del nuovo programma figura la “Carta di Lorenzo”,
documento simbolico e operativo sottoscritto nel gennaio 2023 che
ha assunto un ruolo guida nella definizione delle responsabilit?
condivise tra scuola e mondo produttivo” ha evidenziato Rosolen.
La Carta, adottata a livello nazionale anche dalle Commissioni X
e XI della Conferenza delle Regioni e sottoscritta dai Ministri
dell’Istruzione e del Lavoro, nonch? da Confindustria, richiama
ogni componente della comunit? educante – docenti, dirigenti,
formatori, imprese – al proprio ruolo nella tutela dei giovani
nei contesti formativi e lavorativi.
“La Carta di Lorenzo – ha dichiarato ancora l’assessore – ? oggi
il riferimento imprescindibile per tutti i soggetti coinvolti nel
raccordo tra istruzione e lavoro. Non ? solo un simbolo: ? una
guida operativa per costruire una vera cultura del lavoro sicuro,
responsabile e condiviso. Ogni giovane che entra in un contesto
produttivo deve poter contare su una rete adulta che lo protegga,
lo formi e lo accompagni”.
Il Programma prevede anche la prosecuzione del progetto “A scuola
in sicurezza” e il sostegno a nuove iniziative rivolte a studenti
e centri di aggregazione giovanile; nuovi percorsi formativi per
persone in carico ai servizi sociali e il potenziamento di quelli