
(AGENPARL) – Fri 01 August 2025 La Biennale di Venezia /
82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Al regista americano Gus Van Sant
il premio Campari Passion for Film 2025 /
Il suo nuovo film Dead Man’s Wire (105’)
in prima mondiale alla Mostra
La Biennale di Venezia e Campari annunciano che è stato attribuito al
regista americano Gus Van Sant (Will Hunting – Genio ribelle, Belli e dannati,
Milk) il premio Campari Passion for Film dell’82. Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica di Venezia (27 agosto – 6 settembre 2025).
Si conferma anche quest’anno il sostegno di Campari ai professionisti del
grande schermo attraverso il premio Campari Passion for Film Award, nato
per celebrare i talenti del mondo del cinema che incarnano carattere,
dedizione e visione artistica audace. Questo premio, conferito insieme alla
Direzione Artistica di Biennale Cinema, vuole riconoscere il merito a coloro
che trasformano la passione in forza creativa, non tanto come riconoscimento
alla carriera, ma come omaggio alla volontà di distinguersi e di lasciare il
segno nella narrazione cinematografica.
La consegna del premio a Gus Van Sant avrà luogo martedì 2 settembre
2025 in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle 21.30, prima della proiezione
Fuori Concorso del suo nuovo film Dead Man’s Wire (USA / 105’) con Bill
Skarsgård, Dacre Montgomery, Colman Domingo, Cary Elwes, Myha’la e Al
Pacino.
A proposito del riconoscimento, Gus Van Sant ha commentato: “Sono
davvero onorato di ricevere il premio Passion for Film. Ringrazio di cuore
Campari, significa molto per me. Sono grato non solo per il riconoscimento del
mio lavoro, ma anche per il loro sostegno a una delle più grandi istituzioni
mondiali che celebra il cinema. È un privilegio far parte di questa tradizione e
apprezzo profondamente la passione che dedicano ai film.”
Il Direttore della Mostra Alberto Barbera dichiara: “Gus Van Sant è un
autore unico nel panorama del cinema contemporaneo, capace di coniugare
uno sguardo profondamente indipendente con una sorprendente capacità di
dialogo con il pubblico. Il suo cinema si muove liberamente tra il sistema
hollywoodiano e i circuiti del cinema d’autore, partecipando alle regole
dell’industria senza mai esserne vincolato, sempre fedele a una visione
personale, audace e in continua evoluzione. Ha firmato opere che hanno
segnato l’immaginario collettivo, da Drugstore Cowboy a Belli e dannati, da
Elephant a Milk, interpretando e anticipando le inquietudini di più
generazioni. Scopritore di talenti, ha lanciato attori come River Phoenix,
Keanu Reeves, Casey Affleck, Joaquin Phoenix, Ben Affleck e Matt Damon. La
sua filmografia alterna minimalismo e narrazione classica, cinema queer e
racconto politico, muovendosi a suo agio anche nella pittura, nella fotografia e
nella musica. A quarant’anni dal suo primo lungometraggio, Van Sant resta un
artista in piena attività, capace di reinventarsi senza sosta, come dimostra il
suo ultimo, bellissimo film Dead Man’s Wire”.
“Con grande orgoglio confermiamo ancora una volta il Premio ufficiale
Campari Passion for Film Award, creato da Campari insieme alla Direzione
Artistica della Mostra” dichiara Alberto Ponchio, Senior Marketing
Director Campari Group “Nato sette anni fa, il Premio si propone di
valorizzare i professionisti che contribuiscono a rendere eccellente l’arte
cinematografica, dando valore alla creatività e alla Passione che è racchiusa
nel progetto artistico di ciascun film. Quest’anno, celebriamo il talento
internazionale di Gus Van Sant, regista e sceneggiatore statunitense, uno
degli autori per eccellenza del Cinema indipendente, in grado di raccontare
temi sociali e di attualità importanti con grande sensibilità e realismo, uniti a
una forte e sincera passione.”
Il riconoscimento Campari Passion for Film, nato sette anni fa alla 75.
Mostra, negli anni è stato attribuito al montatore statunitense Bob
Murawski, al direttore della fotografia italiano Luca Bigazzi, al compositore
statunitense Terence Blanchard, allo scenografo britannico Marcus
Rowland, alla costumista statunitense Arianne Phillips e agli scenografi
italiani Tonino Zera e Paola Comencini.
Gus Van Sant – Nota biografica
Gus Van Sant è considerato una delle figure chiave del cinema indipendente Usa
dagli anni ’80 in poi. La sua poetica è incentrata su outsider, adolescenti in
difficoltà, solitudine urbana e marginalità sociale, raccontati con uno stile
visivo minimalista, empatico e sperimentale. Dopo l’esordio con Mala Noche
(1985), ha ottenuto notorietà internazionale con Drugstore Cowboy (1989),
che ottenne quattro Indipendent Spirit Awards nel 1990. Nel 1991 ha
presentato in concorso a Venezia il film che lo ha consacrato definitivamente:
Belli e dannati (My Own Private Idaho), con Keanu Reeves e River Phoenix,
che per l’interpretazione ottiene la Coppa Volpi. Nel 1997 ha diretto Will
Hunting – Genio ribelle, che ha ottenuto due premi Oscar, uno per il miglior
attore non protagonista a Robin Williams e uno per la migliore sceneggiatura
originale a Matt Damon e Ben Affleck. Nel 2003 ha vinto la Palma d’Oro e il
premio per la miglior regia a Cannes con Elephant, ispirato al massacro della
Columbine High School. Con Milk (2008) ha ottenuto 8 candidature agli
Oscar, vincendo Miglior attore protagonista per Sean Penn e Migliore
sceneggiatura originale. Il suo ultimo film, Don’t Worry, con Joaquin Phoenix e
Jonah Hill, è stato presentato in concorso a Berlino nel 2018.
Su Dead Man’s Wire
La storia vera di Tony Kiritsis, un ex agente immobiliare che, nel 1977
sentendosi truffato dal suo istituto di credito, prese in ostaggio il suo broker.
Kiritsis si armò di un fucile a canne mozze con un dispositivo collegato al
grilletto che, stretto al collo dell’ostaggio come un cappio, se sfiorato, lo
avrebbe ucciso all’istante. Le richieste di Tony erano chiare: 5 milioni di
dollari, immunità e soprattutto scuse personali.
Dead Man’s Wire è il nuovo film di Gus Van Sant, prodotto da Elevated. La
sceneggiatura è stata scritta da Austin Kolodney.
L’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di
Venezia si terrà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2025, diretta da
Alberto Barbera.
Venezia, luglio 2025
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