
(AGENPARL) – Thu 31 July 2025 **Via Francigena patrimonio Unesco: spedito a Parigi il documento per la
candidatura**
Si tratta del “Preliminary Assessment”, inviato alla Rappresentanza
permanente d’Italia per l’Unesco
/Scritto da Chiara Bini, giovedì 31 luglio 2025 alle 14:01/
Parte oggi con destinazione Parigi il “Preliminary Assessment”, primo
fondamentale documento per la candidatura della Via Francigena italiana
nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
La spedizione viene effettuata dalla Regione Toscana che, in qualità di
ente capofila del progetto, al termine di una proficua attività di
collaborazione con il Ministero della cultura e l’Associazione europea
delle Vie Francigene, ha assunto il ruolo di coordinamento attraverso la
Fondazione Sistema Toscana, con l’obiettivo di raccordare le
amministrazioni regionali coinvolte.
Fondazione Sistema Toscana ha pianificato il processo finalizzato alla
stesura del Preliminary dossier armonizzando i contributi dell’Associazione
delle Vie Francigene, del Comitato scientifico e dell’esperto che ha curato
la mappatura cartografica del tracciato.
Diverse e articolate le tappe segnate finora. Prima, la sottoscrizione del
protocollo d’intesa per sostenere la candidatura nel tratto italiano
avvenuta a maggio a Venezia nell’ambito del IV Festival delle Regioni tra
il Ministero italiano della Cultura e le Regioni italiane attraversate dal
celebre itinerario (Toscana e poi Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia,
Liguria, Emilia-Romagna, e Lazio).
Poi la consegna del Preliminary Assessment, documento preliminare e
riassuntivo, al Ministero della cultura avvenuta agli inizi del mese di
giugno che ha avuto esito positivo da parte della Cniu (Commissione
nazionale italiana Unesco).
E finalmente oggi il giorno della spedizione a Parigi del Preliminary
stesso, redatto con il contributo dell’Associazione Europea delle Vie
Francigene e delle strutture tecniche regionali, che verrà consegnato
direttamente alla Rappresentanza permanente d’Italia per l’Unesco.
“La Via Francigena – ha detto il presidente Eugenio Giani – è un asse
storico e culturale che attraversa l’Europa e rappresenta per la Toscana
anche un modello di sviluppo sostenibile e di coesione territoriale,
pienamente in linea con la visione della ‘Toscana diffusa’. La sua
candidatura a Patrimonio Unesco si fonda sulla volontà condivisa di
dimostrare il valore universale eccezionale del tracciato, condizione
imprescindibile per il riconoscimento, e rappresenta il frutto di un lavoro
iniziato nel 2017, sostenuto da studi scientifici, accordi istituzionali e
investimenti volti alla valorizzazione del percorso che riconosca la Via
Francigena come asse culturale e spirituale paneuropeo, capace di
raccontare oltre duemila chilometri di storia, paesaggi e comunità .
L’obiettivo condiviso adesso è consolidare il percorso di candidatura in
vista dell’Assemblea nazionale dell’Associazione Europea delle Vie
Francigene, prevista a Roma il prossimo 7 novembre, con l’auspicio di poter
avanzare verso il riconoscimento ufficiale del cammino”.