
(AGENPARL) – Thu 31 July 2025 Ilva. Bonelli: “Urso ricatta Taranto con un accordo fasullo. Bene Bitetti
che dice no.
«Il ministro Urso ha fallito. L’accordo di programma che vuole imporre a
Taranto è uno schiaffo ai tarantini : un ricatto alla città che nasconde
l’assenza di una vera strategia industriale. Promette il revamping degli
altiforni per poi passare ai forni elettrici: ma chi investirebbe un
miliardo su un impianto destinato a cambiare in pochi anni? È una presa in
giro».
Lo dichiara in Aula Angelo Bonelli, deputato di AVS durante la discussione
sulla conversione del decreto legge Ilva :
«Dal 2012 sono stati bruciati oltre 2 miliardi di soldi pubblici, mentre
Ilva ha accumulato 4,7 miliardi di debiti. I fondi confiscati ai Riva non
sono mai stati usati per le bonifiche. E ora si gonfiano le stime sul gas
per giustificare una nave rigassificatrice che non servirà a produrre
acciaio, ma ad alimentare la speculazione energetica.
Non è stato sufficiente quello che è accaduto con ArcelorMittal? L’allora
Ministro Calenda doveva chiedere a François Hollande chi era ArcelorMittal.
E oggi il gruppo di Azione viene qui a proporre un ordine del giorno per
posticipare il carbone al 2038. Penso che sia chiaro che c’è una politica
energetica che guarda a destra e che costruisce un solco, per quanto ci
riguarda, assolutamente invalicabile. Pensare di portare la produzione del
carbone al 2038, quindi il phase out, lo ritengo qualcosa di inaccettabile.
Chi ha garantito l’immunità penale a chi inquinava, chi ha sprecato
miliardi e calpestato il diritto alla salute, oggi deve rispondere del
proprio fallimento. Vi accusiamo: avete tradito Taranto e l’Italia e ha
fatto bene il sindaco di Taranto Bitetti a non firmare l’accordo di
programma con un’autorizzazione integrata ambientale che condanna per
altri 12 anni di carbone la città di Taranto.”
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE