
(AGENPARL) – Thu 31 July 2025 COMUNICATO STAMPA
Chiorazzo: “Grave l’assenza del centrodestra in Commissione. Il diritto allo studio non può essere ostaggio dei giochi politici o peggio ancora dell’indifferenza”.
“È grave e inaccettabile che, fatta eccezione per il collega Michele Napoli, l’intera componente consiliare di centrodestra abbia disertato oggi i lavori della II Commissione consiliare, impedendo di fatto l’approvazione del bilancio di previsione dell’ARDSU. Un comportamento che rischia di compromettere la piena operatività dell’Azienda e, con essa, la possibilità di rafforzare concretamente il diritto allo studio per migliaia di studenti lucani”.
Lo dichiara il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, commentando l’ennesima prova di irresponsabilità da parte della maggioranza consiliare.
“Nel merito – prosegue Chiorazzo – accolgo con favore la notizia dello stanziamento di ulteriori risorse da parte della Regione per le borse di studio universitarie, che si aggiungono a quelle liberate con l’approvazione del rendiconto ARDSU 2024. L’auspicio, rivolto al Presidente e al Direttore dell’Ardsu auditi oggi in commissione, è che tali fondi vengano utilizzati non solo per garantire la copertura integrale del fabbisogno, ma anche per rivedere al rialzo gli importi delle borse in funzione delle fasce ISEE, evitando le penalizzazioni previste inizialmente nel bando per l’anno accademico 2025/2026”.
“Resta però da chiarire – sottolinea Chiorazzo – come sia possibile che risorse già previste nella programmazione dei fondi FSC a marzo 2024 siano state comunicate come effettivamente disponibili solo dopo l’approvazione del bilancio dell’ARDSU e delle relative linee guida per le borse di studio. Una tempistica che ha prodotto una riduzione degli importi rispetto al 2024, causata dalla limitata disponibilità del bilancio ARDSU inizialmente approvato”.
Per il Vice Presidente del Consiglio, è imprescindibile oggi “utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili per accrescere e qualificare l’offerta di servizi per gli studenti dell’Università degli Studi della Basilicata, ampliando le agevolazioni per chi è meritevole e per chi vive in condizioni economiche difficili. Il diritto allo studio deve diventare sempre più un fattore di attrattività per l’UNIBAS e un pilastro dello sviluppo culturale e sociale della regione”.
“Chi siede in Consiglio regionale – conclude Chiorazzo – ha il dovere di farsi carico di questa visione. Le assenze strategiche e le logiche di parte non possono essere il metro con cui si misura l’attenzione al futuro delle giovani generazioni lucane”.