
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 **La Toscana vota contro il ‘nuovo nucleare’**
/Scritto da Pamela Pucci, mercoledì 30 luglio 2025 alle 16:18/
La Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali ha dato parere favorevole
allo schema di legge delega per lo sviluppo del cosiddetto ‘nuovo nucleare
sostenibile’, ma la Toscana si è espressa con voto contrario.
“In Conferenza delle Regioni ho espresso voto contrario della Toscana al
DDL nucleare – spiega l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni –
perché il Governo parla di innovazione, ma non cambia tecnologia. La
proposta è sempre quella della fissione nucleare, con gli stessi problemi
irrisolti: scorie radioattive da gestire per millenni, costi altissimi,
tempi incompatibili con l’urgenza climatica, dipendenza dall’uranio, che
spesso è di provenienza russa. I piccoli reattori modulari di cui sentiamo
parlare sono progetti, non soluzioni, alimentano l’illusione di una
scorciatoia”.
L’assessora ribadisce la scelta della Regione Toscana a favore delle
energie rinnovabili: “L’unica via che dovremmo percorrere, sulla quale
indirizzare risorse e studi, è quella della transizione ecologica. Invece
la transizione verso le rinnovabili avanza senza un quadro normativo
nazionale adeguato. Il Governo non ha costruito una regia pubblica, non ha
offerto strumenti di pianificazione, non ha garantito equità. Ha lasciato
tutto nelle mani del mercato e questi ha generato distorsioni, conflitti,
sentimenti ostili nelle comunità. Come Toscana stiamo facendo il
possibile, anche a livello normativo, ma manca la regia nazionale e questo
rallenta la transizione e rischia pure di renderla ingiusta”.
L’assessora ricorda che “il nucleare non è flessibile, non garantisce
indipendenza, non si integra con le rinnovabili. Noi vogliamo l’opposto.
Una transizione governata, giusta, democratica che porti a un’energia
pulita, non con le scorie”.