
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 *West Nile Disease: l’Umbria intensifica la sorveglianza e la comunicazione*
(aun) – Perugia, 30 luglio 2025 – A fronte della diffusione nel territorio
italiano dei casi di West Nile Disease (Wnd), la Regione Umbria, attraverso
il Servizio Prevenzione, Sanità veterinaria, Sicurezza alimentare, conferma
l’assenza di contagi sul proprio territorio. Contagi non riscontrati né tra
gli esseri umani né tra gli animali, in virtù del costante impegno dei
professionisti che quotidianamente si dedicano all’attuazione del Piano di
prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (Pna) 2025.
La West Nile Disease, o febbre del Nilo occidentale, è una malattia
virale trasmessa principalmente dalle zanzare del genere culex. Sebbene non
si trasmetta direttamente da persona a persona o da animale a uomo per
contatto, rappresenta una priorità di sanità pubblica e veterinaria. Il
sistema di sorveglianza umbro è multidimensionale e all’avanguardia,
consentendo un monitoraggio capillare del territorio:
– sorveglianza entomologica: dalla primavera all’autunno, le trappole
per zanzare, posizionate strategicamente, permettono di monitorare la
presenza dei vettori e l’eventuale circolazione del virus tra di essi
– sorveglianza sierologica su uccelli stanziali: gli uccelli, veri
“sentinelle” della malattia, vengono monitorati per rilevare precocemente
l’attività virale nell’ambiente
– sorveglianza su uccelli selvatici morti: l’analisi di esemplari
rinvenuti senza vita contribuisce a tracciare la diffusione del virus
– sorveglianza clinica negli equidi: un’attenzione costante è dedicata
agli equidi, i quali possono manifestare segni neurologici in caso di
infezione, fornendo un ulteriore indicatore della circolazione virale
Questo approccio integrato permette di rilevare tempestivamente ogni
segnale della presenza del virus, permettendo alla Regione di attivare con
prontezza tutte le azioni di prevenzione e controllo necessarie, prima che
la malattia possa manifestarsi nella popolazione. La Regione Umbria
ribadisce l’importanza della prevenzione personale, invitando i cittadini a
continuare a proteggersi dalle punture di zanzara, eliminando i ristagni
d’acqua, utilizzando repellenti e zanzariere, specialmente dall’alba al
tramonto. Inoltre, prosegue l’impegno della Regione per la tutela
dell’ambiente e della biodiversità. È attivo un sistema di allerta per gli
apicoltori, che vengono avvisati in caso di trattamenti di disinfestazione,
permettendo loro di adottare le dovute precauzioni per la salvaguardia
delle api.
Parallelamente, è in fase di elaborazione un piano per contrastare
l’eventuale sviluppo di resistenza agli insetticidi da parte delle zanzare,
assicurando l’efficacia delle misure di controllo nel lungo termine.
Tra le azioni previste dal Piano vi è anche una campagna di
comunicazione che vede impegnate sin dal mese di giugno la Regione, le
aziende sanitarie regionali e Anci Federsanità, nella diffusione sui canali
web, social e con materiali cartacei, le informazioni e i consigli utili
per coinvolgere attivamente i cittadini nelle azioni di prevenzione. Per
tutti gli approfondimenti consultare il portale regionale e i profili
Facebook, Instagram e Linkedin “Umbria in Salute”
https://prevenzione.regione.umbria.it/argomento/arbovirosi/