
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 Autorità Nazionale Anticorruzione
Comunicato stampa
Le richieste Soa per veridicità dei titoli vanno evase dalle amministrazioni senza richieste di pagamenti non dovuti
Le amministrazioni destinatarie delle richieste degli Organismi di attestazione Soa sono chiamate a fornire riscontro senza richiedere alcuna compartecipazione economica del privato, salvo i casi in cui ciò richieda un’attività di ricerca documentale più gravosa rispetto a quella ordinaria. È quanto evidenzia l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), ricordando quindi che le richieste avanzate dalle Soa aventi ad oggetto la conferma di veridicità e sostanza dei titoli autorizzativi devono essere evase dalle amministrazioni senza oneri, non considerando la richiesta come una procedura di accesso agli atti né richiedendo il pagamento di “diritti di segreteria”.
Con attenzione al fatto che l’Autorità sta assistendo a un moltiplicarsi delle comunicazioni delle Soa alle amministrazioni per verifiche dei titoli esibiti dagli operatori (permessi di costruire, Cila, concessioni edilizie ecc.) a corredo dei cosiddetti certificati di lavori privati, cioè per committenti non tenuti all’applicazione del Codice degli Appalti, Anac ribadisce le indicazioni già fornite in passato sul punto sottolineando come non vadano richiesti contributi economici non dovuti.
Anche riguardo alle richieste di emissione dei Certificati di esecuzione lavori (Cel), la stazione appaltante è chiamata, in qualità di committente, ad attestare la corretta esecuzione dei lavori da parte dell’appaltatore mediante emissione del Certificato. Le richieste di veridicità da parte degli Organismi di attestazione Soa sono, infatti, avanzate in funzione della natura pubblicistica pacificatamene ad esse riconosciuta.
Roma, 30 luglio 2025